Un prezioso e moderno compagno di avventura. Lama multi-usi, fischietto d’emergenza, acciarino, gancio evisceratore, manico in plastica antiscivolo e ultraresistente
Nato nel 1890, l’Opinel è il più semplice e geniale coltello industriale d’Europa, con il manico in legno di frassino e la lama di forma Yatagan in acciaio al carbonio. Poi, sono venute innumerevoli versioni e sofisticazioni. Ne sono stati venduti, in giro per il mondo, oltre 200 milioni.
Comunque lo si vesta, l’Opinel è sempre se stesso, il coltello tascabile per definizione. Tuttavia non è facile modernizzare un prodotto così essenziale e di successo: con la nuova versione Outdoor n° 12, però, l’azienda della Savoia (Chambéry) ci è riuscita in pieno. Un prezioso compagno di avventura, ideale per la caccia e la pesca, pensato per tutti i tipi di sport e attività all’aria aperta, al mare e in montagna. Il manico, intanto, è in poliammide rinforzato: una parte grigio-verde e una colorata arancione e verde con texture antiscivolo. La forma è quella tradizionale ed ergonomica tipica dei coltelli Opinel, ma in più, integrato nell’estremità del manico, c’è un fischietto (privo di sfera per garantire il funzionamento in ogni condizione meteorologica), in funzione di segnalatore d’emergenza, capace di raggiungere i 110 decibel, poi, sempre integrati all’estremità, ci sono l’acciarino al ferrocerio e un gancio con lama per eviscerare, rimovibile per facilitare la pulizia.
La lama, resistente, efficace, corta e appuntita permette un taglio preciso. È ricavata per stampaggio dal lavoro incessante di una pressa da 120 tonnellate che taglia la forma di Yatagan (la lama di origine orientale, tipica dell’Opinel) su un nastro continuo in questo caso di acciaio inossidabile Sandvik 12C27 espressamente modificato. Il trattamento termico avviene in speciali forni che portano la temperatura della lama a 1.050 °C, poi, viene immersa in olio: questo importante passaggio produce una trasformazione nella struttura interna del metallo, continuamente controllata da prove di laboratorio al microscopio elettronico. Seguono il rinvenimento a 300° e la distensione, cioè un lento e arieggiato raffreddamento. La lama si presenta a questo punto di un bel colore blu ed è della giusta durezza (verificata con il durometro Rockwell) per funzionare perfettamente e per essere molata con tele o pietre abrasive utilizzando macchine a controllo numerico (che rettificano, eventualmente, anche lo spessore del metallo). Dopo la molatura, la lama viene pulita, ancora calda, in bagno a ultrasuoni. La lama dell’Opinel Outdoor n° 12 è lunga 100 mm e spessa 2,5 mm per la massima resistenza. La semplice ghiera inox del Virobloc, che ha subito ben poche trasformazioni dal 1955, costituisce il sistema di blocco di sicurezza della lama in posizione aperta o chiusa. La delicata operazione dell’affilatura è l’ultimo passaggio, eseguito ancora a mano e a coltello già montato.
Il n° 12 Outdoor è un coltello brevettato e personalizzabile, il prezzo al pubblico consigliato è 45 euro.