Pietro Fiocchi candidato alle Europee

Pietro Fiocchi in campo alle Europee per rappresentare il mondo venatorio, quello armiero, il tiro e l’indotto Pietro Fiocchi si candida alle Elezioni europee del 26 maggio come indipendente nelle Liste di Fratelli d’Italia nel Collegio Nord Ovest che comprende Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. La sua famiglia e l’azienda in cui opera è da sempre legata al mondo venatorio, al tiro sportivo, al settore armiero e all’intero indotto. Nella sua campagna Pietro Fiocchi sarà supportato da Barbara Mazzali, consigliere regionale di FdI, conosciuta e apprezzata dai cacciatori, un esempio concreto del potere che il voto venatorio ha nel far eleggere persone di suo riferimento e di comune passione a condizione che esso si concentri su un candidato che sappia rappresentarli. Votare la propria passione mandando un cacciatore in Europa rappresenta una opportunità da cogliere, un valore aggiunto per l’intera categoria ma anche per l’intero indotto e le migliaia di posti di lavoro che esso genera.
Pietro Fiocchi, 55 anni, coniugato con due figli di cui Paolo anch’esso cacciatore, è componente del consiglio d’amministrazione di Fiocchi munizioni nonché presidente di Fiocchi of America e Fiocchi Uk, per tradizione di famiglia un appassionato dell’Arte venatoria, con ben due licenze di caccia: una in Italia e una negli Usa.
«Le direttive nascono in Europa e solo in Europa possiamo lavorare per salvare e rilanciare la caccia», afferma con convinzione Pietro Fiocchi. «​Così quando Giorgia Meloni mi ha incontrato proponendomi la candidatura alle prossime Europee non ho esitato. Se verrò eletto entrerò in commissione Ambiente ove si tratta la materia venatoria, ma anche altri aspetti importanti quali l’utilizzo del piombo e della plastica nelle cartucce. Dobbiamo cambiare passo con iniziative mirate al raggiungimento di obiettivi utili e necessari alle nostre imprese, alle nostre categorie alla nostra gente». Queste le prime battute a caldo del candidato, per dare subito inizio alla sua campagna elettorale. Una campagna intensa fatta d’incontri sia nel mondo imprenditoriale che venatorio in tutto il Nord-Ovest d’Italia.
Sul fascicolo di febbraio l’intervista integrale.