Pistole
Storia, tecnologia, evoluzionee modelli dal 1550 al 1913Adriano SalaEdizioni Mondadori, 280 paginee 350 foto a colori70 euroAdriano Sala, grande collezionista d’armi, ha voluto virtualmente regalare al mondo la sua collezione: così, insieme alla Mondatori, ha realizzato un libro dedicato alla sua raccolta di pistole che ripercorre l’epopea delle armi da fuoco, dall’età della miccia fino alla prima guerra mondiale. Il formato del libro è abbastanza …
Storia, tecnologia, evoluzione
e modelli dal 1550 al 1913
Adriano Sala
Edizioni Mondadori, 280 pagine
e 350 foto a colori
70 euro
Adriano Sala, grande collezionista d’armi, ha voluto virtualmente regalare al
mondo la sua collezione: così, insieme alla Mondatori, ha realizzato un libro
dedicato alla sua raccolta di pistole che ripercorre l’epopea delle armi da
fuoco, dall’età della miccia fino alla prima guerra mondiale. Il formato del
libro è abbastanza insolito, 365×225 mm, ma la scelta non è casuale, con questo
formato allungato si sono potute inserire tutte le pistole a grandezza
naturale, in modo che il lettore possa veramente comprendere come si è evoluta
l’arma anche nelle dimensioni oltre che nell’estetica e nelle varie soluzioni
meccaniche. Dopo una breve introduzione dedicata all’evoluzione e al
funzionamento delle varie armi da fuoco (con dissertazioni su tutte le
possibili varianti e combinazioni di piastre e acciarini), il libro inizia
subito con una bellissima Tanegashima a miccia per passare a una Cominazzo a
ruota completa di chiave di armamento. Per ogni arma, una breve descrizione
tecnica con note biografiche sul costruttore. Il libro continua in ordine
cronologico, fino ad arrivare alle prime armi a ripetizione ad avancarica
protagoniste della guerra civile americana per terminare con i revolver e le
automatiche che accompagnarono il soldato nell’immensa carneficina della prima
guerra mondiale. Un capitolo a parte è dedicato alle cosiddette pistole
speciali: qui sono raggruppate le armi particolari, generalmente vendute in
cassetta e prodotte da nomi altisonanti. Non mancano le cosiddette pistole
carabina come Luger, Borchardt e Mauser, per finire con le combinate, ovvero
armi da fuoco generalmente inserite in un’arma da taglio. Il libro è un’ottima
introduzione per i neofiti che vogliono avvicinarsi al mondo delle armi
antiche, facendo la conoscenza con cinquecento anni di sviluppo tecnologico e
artistico.