Prorogato il termine per gli enti da sopprimere
Nel quarto consiglio dei ministri del governo Berlusconi, riunitosi il 30 maggio, è stato deliberato di prorogare al 31 dicembre 2008 il termine ultimo per “l’emanazione dei regolamenti relativi agli enti da sopprimere”. La notizia non sorprende più di tanto perché nella procedura della legge finanziaria per il 2008 era previsto anche il “passaggio” nelle competenti commissioni parlamentari. E visto che la caduta del governo Prodi e la successiva campagna elettorale h…
Nel quarto consiglio dei ministri del governo Berlusconi, riunitosi il 30
maggio, è stato deliberato di prorogare al 31 dicembre 2008 il termine ultimo
per “l’emanazione dei regolamenti relativi agli enti da sopprimere”. La notizia
non sorprende più di tanto perché nella procedura della legge finanziaria per
il 2008 era previsto anche il “passaggio” nelle competenti commissioni
parlamentari. E visto che la caduta del governo Prodi e la successiva campagna
elettorale hanno paralizzato la macchina politico-burocratica per almeno tre
mesi, la proroga dei termini era una tipica e italianissima esigenza. La
notizia è stata immediatamente “ribattuta” dal sito dell’Unione italiana Tiro a
segno, che ha accolto la notizia con soddisfazione: “Regolamento di Riordino
dell’Ente Pubblico Uits: proroga al 31.12.2008”, questo il titolo in cui si
spiega la decisione comunicata dal governo. Due le riflessioni: la
soddisfazione dell’Uits nasconde, evidentemente, più di una preoccupazione per
il buon esito del procedimento intrapreso con il ministero della Difesa per il
quale era attesa una risposta entro il 30 giugno 2008. Ma l’aspetto che balza
immediatamente all’occhio è un altro: come già specificato dal testo della
finanziaria di fine dicembre 2007, anche nel caso della proroga governativa si
parla di “enti da sopprimere” e non, come titolato sul sito della Uits, di
“regolamento di riordino”. La partita, dunque, non è affatto conclusa: il
nostro augurio è che i sei mesi in più siano sfruttati in modo proficuo per
traghettare l’Uits fuori dal pantano in cui è stata fatta precipitare.