Ancora una volta il nuovo sistema per le finali Issf produce verdetti sorprendenti. Nella seconda prova di Coppa del mondo ad Al Ain (Emirati arabi), la dominatrice delle qualifiche del Trap femminile, la britannica Kerwood (74/75), è crollata in semifinale infilando cinque zeri, mentre la nostra campionessa delle Fiamme oro di Crevalcore, Jessica Rossi, detentrice dell’oro Olimpico conquistato a Londra, è salita sul gradino più basso del podio al termine di una combattuta finale per il bronzo con la tedesca Jana Beckmann, rompendo 14 piattelli su 15. Protagoniste assolute della gara di fossa femminile le due atlete australiane che hanno dato vita ad una splendida fase finale che ha visto il trionfo dell’atleta Laetisha Scanlan, già dominatrice della semifinale con 15/15, sulla connazionale Catherine Skinner. Non sono approdate in semifinale le altre due azzurre in gara, Giulia Iannotti, l’atleta campana del corpo forestale e l’atleta di Oristano delle Fiamme azzurre Giulia Pintor entrambe con il punteggio di 67/75.
Nel Trap maschile, argento per Giovanni Pellielo, l’oro va al britannico Aaron Heading. Il recordman vercellese del corpo delle Fiamme azzurre piazza la sua zampata già in qualifica, eguagliando con un sontuoso 125/125 il record Europeo e quello Mondiale, domina la semifinale (15/15) cedendo solo nell’ultimo scontro 13 a 15 con il britannico Aaron Heading. Il bronzo va all’austriaco Andreas Scherhaufer, che supera in finale lo slovacco Erik Varga. Non sono bastati 120 piattelli rotti al romano del Corpo Forestale, Giulio Fioravanti, per entrare in finale, solo 16° al termine delle serie di qualifica, molto più indietro l’altro italiano in gara, l’atleta delle Fiamme Oro di Priverno Erminio Frasca, con soli 109 piattelli.