Per la seconda volta dal 2018, Remington chiede l’accesso all’amministrazione controllata secondo l’articolo 11 della legge fallimentare americana
Per la seconda volta dal 2018, il gruppo Remington ha chiesto l’accesso alla procedura di amministrazione controllata ex art. 11 della legge fallimentare. La fortissima richiesta di armi da parte dei cittadini statunitensi di questi mesi non è evidentemente bastata a consentire un ripianamento del debito accumulato. Gli investitori proprietari del marchio, tra i quali figurano Jp Morgan Chase & co e Franklin resources, avevano cercato nelle precedenti settimane di cedere l’azienda a potenziali acquirenti, ma le trattative si sono arenate. Al di là dei debiti accumulati precedentemente, a pesare sui bilanci del gruppo ci sono anche le liti giudiziarie collegate ai fatti del massacro della scuola elementare Sandy Hook del 2012, per il quale un tribunale ha dichiarato ammissibile alla fine dell’anno scorso la citazione in giudizio da parte dei parenti delle vittime.