Il prossimo 23 settembre, i cittadini brasiliani tra i 18 e i 70 anni saranno chiamati a pronunciarsi su un referendum che propone di mettere al bando le armi da fuoco per i civili, lasciandole solo in mano a militari e forze di polizia. Si spera, in questo modo, di ridurre i morti che, ogni anno, funestano le cronache nazionali nel Paese carioca. Significativo il commento rilasciato da Reinaldo Do Souza, ex militare brasiliano: «Non conosco nessuno che comprerebbe le…
Il prossimo 23 settembre, i cittadini brasiliani tra i 18 e i 70 anni saranno
chiamati a pronunciarsi su un referendum che propone di mettere al bando le
armi da fuoco per i civili, lasciandole solo in mano a militari e forze di
polizia. Si spera, in questo modo, di ridurre i morti che, ogni anno, funestano
le cronache nazionali nel Paese carioca. Significativo il commento rilasciato
da Reinaldo Do Souza, ex militare brasiliano: «Non conosco nessuno che
comprerebbe legalmente un’arma per commettere un crimine. La messa al bando
delle armi non avrà alcun effetto sui crimini, perché i criminali saranno
ancora perfettamente in grado di procurarsi le armi».