La Sig Sauer presenta una nuova versione d’attacco nella serie M400 in 5,56×45: si chiama Tread e non vuole farsi calpestare perché …
La parola “tread” significa “calpestare” e viene ripresa dal motto Dont tread on me che compare sulla cosiddetta bandiera di Gadsen (generale della rivoluzione americana) raffigurante un serpente a sonagli: in pratica, significa “Attenti a non calpestare la mia libertà…” e questo è anche riassunto in uno specifico logo realizzato dall’azienda per questo modello.
Il Tread vuole essere una versione entry level ma è dotata di una serie di particolarità e plus che lo rendono particolarmente interessante e aggressivo sul mercato.
Base e sistema di funzionamento del Tread sono quelli del Sig Sauer M400 arricchito di soluzioni e una particolare modularità insita negli accessori dedicati che opzionalmente, si possono installare.
La canna è lunga 16 pollici (406 millimetri) in acciaio inossidabile, con una nuova astina in alluminio dotata di slots M-Lok, scatto monostadio lucidato, selettore e leva di sgancio caricatore ambidestri, calciatura Magpul Sl-K a sei posizioni, presa dei gas mid-length.
Tra gli accessori specifici per il Tread vi sono poi: astine da 13 o 15 pollici alleggerite (visibili nella foto sotto) , compensatore a tre camere, T-handle ambidestra, red dot Romeo 5, mire ribaltabili e asportabili, segmenti di rail per il montaggio degli accessori, vari tipi di impugnature e segmenti di queste. Negli Usa costerà 951 dollari.
La bandiera del generale Cristopher Gadsen (1724-1805) prende il nome del politico, patriota e generale della rivoluzione americana che la disegnò nel 1775, inizialmente portata in combattimento dai Continental marines nelle loro battaglie. Rappresenta un serpente a sonagli in campo giallo ripreso nell’attimo prima di scattare all’attacco: un memento a tutti gli oppressori della libertà. E’ molto popolare negli Stati Uniti d’America ed è una delle prime bandiere nazionali sino all’avvento dell’attuale Stars and stripes; questa bandiera è tuttora considerata simbolo di patriottismo ma anche, di eventuale disaccordo con il governo e a supporto delle libertà civili come tra i sostenitori del “Secondo emendamento”.