Ha destato una certa eco l’inchiesta della trasmissione televisiva elvetica “Rundschau” dell’emittente Srf, che ha dato conto del fatto che nel 2016 in molti cantoni della confederazione si sarebbe verificato un aumento consistente delle richieste di permesso per l’acquisto di armi da fuoco. Nei cantoni Glarona, Soletta, Turgovia l’aumento sarebbe stato addirittura del 30 per cento, toccando persino il 40 nel cantone di Argovia. Più contenuto l’aumento nel cantone di Zurigo (8 per cento, ma nel 2015 è stato del 32 per cento), ma il trend sembra generalizzato e, soprattutto, in aumento rispetto ai dati del 2015, che già manifestavano comunque una decisa escalation. Secondo l’inchiesta, le richieste di acquisto provengono in particolare dalle donne e sarebbero determinate dalla percezione di insicurezza legata alle minacce terroristiche e anche alla paura di aggressioni nel subire furti in abitazione. C’è anche chi ipotizza che una parte di questi acquisti di armi sia determinata dal timore di restrizioni sulla detenzione di certe tipologie di armi in conseguenza dell’appartenenza della Svizzera all’area Schengen, in vista dell’approvazione della modifica alle direttive europee in materia di armi.
Ha destato una certa eco l’inchiesta della trasmissione televisiva elvetica “Rundschau” dell’emittente Srf, che ha dato conto del fatto che nel 2016 in molti cantoni della confederazione si sarebbe verificato un aumento consistente delle richieste di permesso per l’acquisto di armi da fuoc