Al dt della nazionale di Skeet sono stati sottratti da casa il bronzo di Atlanta 1996 e l'oro di Atene 2004, quando fece l'aeroplanino per festeggiare… Restituitele!
Tornare a casa dalla Coppa del Mondo di Nuova Delhi e trovarsi a passare dalla gioia alla disperazione. E' quello che è successo ad Andrea Benelli, direttore tecnico dello Skeet azzurro, che dopo la gioia della doppietta firmata dai suoi ragazzi in India, dove Riccardo Filippelli ha battuto nella finale tutta azzurra Gabriele Rossetti, è rincasato in quel di Firenze apprendendo dai familiari che alcuni ladri introdottisi nella sua abitazione gli avevano rubato le medaglie olimpiche conseguite dallo stesso Benelli fra Atlanta '96 ed Atene 2004.
Il bronzo in terra statunitense e l'oro sul suolo ellenico quindi, non sono più nella bacheca del legittimo proprietario. Un vero e proprio dramma per il toscano che ha dichiarato: “Un dolore enorme, mi viene da piangere. Hanno pescato nel mazzo, le altre medaglie, erano tante e di valore, di Mondiali, Europei, Coppe del mondo sono rimaste tutte, ma certo le medaglie olimpiche hanno per me un significato enorme e spero che prima o poi mi siano restituite. Mi affido alla comprensione e al buon senso delle persone. Per loro, per chi le ha prese, valgono poco e nulla, per me sono la mia vita”.