Sulle pedane dell'Azerbaijan gli azzurrini infatti conquistano dapprima la medaglia d'oro a squadre, grazie ai 342 piattelli centrati, e poi nella gara individuale riempiono il podio per due terzi andando a conquistare argento e bronzo individuali.
Il merito è di Teo Petroni, diventato vicecampione continentale di categoria (35/50) dietro al finladese Vili Kopra (41/50) – che si è reso autore di una gara straordinaria – Emanuele Buccolieri, il quale si è piazzato in terza posizione sbriciolando 28 piattelli, e Matteo Marongiu che, nonostante non sia arrivato alla gara per le medaglie, si è comunque classificato nella top 10.
Il trio ha preceduto rispettivamente la stessa Finlandia (329) e la Francia (322).
Nulla da fare invece per gli alfieri tricolori Daniele Resca, Mauro De Filippis e GIovanni Pellielo nella gara senior: la gara è stata vinta dall'atleta della Repubblica ceca David Kostelecky. Un podio formato da tutti campioni olimpici della specialità. Il ceco infatti, impostosi oggi a Baku con 45/50, ha vinto il titolo a Pechino 2008, mentre i croati Josip Glasnovic (44/50) e Giovanni Cernogoraz (35) si erano imposti rispettivamente a Rio 2016 e Londra 2012 una volta su Giovanni Pellielo e in un altro caso su Massimo Fabbrizi.
La gara a squadre invece, dove l'Italia è giunta quarta, ha visto trionfare il Portogallo con 351 punti davanti alla Croazia (350) e alla Repubblica ceca (348).
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