Il nuovo presidente degli Stati Uniti cancellerà anche alcune (controverse) iniziative di Trump in merito a metodi tradizionali di caccia in Alaska e sul lupo grigio
Ci sono anche decisioni in materia di caccia e politica ambientale, tra gli ordini esecutivi che il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha tra i programmi immediati post-insediamento. In particolare, Biden vorrebbe intervenire su due decisioni prese dal suo predecessore Donald Trump pochi mesi prima della scadenza del proprio mandato. La prima è quella relativa al lupo grigio, specie che Trump ha rimosso dall’elenco federale delle specie considerate a rischio estinzione, affidandone la protezione a livello dei singoli Stati anziché a livello federale. La seconda aveva ripristinato alcune forme tradizionali di caccia in Alaska che, a sua volta, Obama aveva vietato con un decreto del 2015. Al di là del fatto che in entrambi i casi si tratta di iniziative che erano state considerate quantomeno controverse quando Trump le ha assunte, è verosimile ritenere che il mandato Biden, per i cacciatori, possa essere un quadriennio all’insegna delle restrizioni. Nonostante ciò, al momento, il mondo venatorio non ha manifestato particolare ostilità nei confronti del nuovo presidente.