Il presidente Erdogan punta a una Turchia indipendente ed egemone nella tecnologia militare, come Russia, Cina e Stati Uniti
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Die Welt, vuole rendere la Turchia una potenza mondiale nella tecnologia militare, al pari di Russia, Cina e Stati Uniti. L’ambizioso progetto prevede di essere portato a termine entro il 2023. “Finché ci limitiamo a usare la tecnologia non saremo davvero liberi”, ha dichiarato Erdogan. Vero è che, complice anche la svalutazione della valuta locale rispetto al dollaro, il costo per lo sviluppo di questi armamenti, pari a diverse decine di miliardi di dollari, risulta particolarmente elevato. Tuttavia, gli analisti osservano che solo quest’anno il valore delle esportazioni militari è risultato pari a due miliardi di dollari e che, quindi, sul lungo periodo il costo degli investimenti nell’industria della difesa turca potrebbe risultare economicamente sostenibile.