Uno dei cimeli più importanti della nostra marina rischia il degrado totale. Il Museo Smi avanza la proposta di accoglierlo come merita
Il complesso binato Breda 31 calibro 13,2 mm che era installato sul leggendario sommergibile Sciré della seconda guerra mondiale si sta avviando a diventare un cumulo di ruggine. Senza, peraltro, essere al momento fruibile da parte del pubblico. Attualmente è ospitato all’interno della fortezza Santa Barbara di Pistoia, ma dorme sotto le stelle. Il progetto per un suo recupero risale almeno al 2011 ma, finora, non si è potuto concretizzare per lungaggini burocratiche. Tra le quali, c’è anche l’interrogativo su dove collocare questo cimelio per valorizzarlo al meglio. La situazione è stata ottimamente riassunta pochi giorni fa da Andrea Cionci sulle pagine digitali di Libero.
Per la verità una candidatura c’è, fin dall’ormai lontano 2012, ed è quella del Museo Smi a Campo Tizzoro, frazione di San Marcello pistoiese. Una location vicina a quella attuale, in un prestigioso contesto museale là dove per cento anni è esistita la fabbrica dalla quale sono usciti tutti i principali calibri utilizzati dalla regia marina (e anche dalla marina militare del dopoguerra), tra cui anche il 13,2 mm utilizzato proprio dalla mitragliera Breda in questione. La proprietà del museo ha nuovamente ribadito la propria disponibilità ad accogliere questo straordinario pezzo di storia patria, speriamo che la volontà comune da parte dei soggetti interessati possa finalmente avere ragione del tempo e della burocrazia. Prima che sia troppo tardi…