Probabilmente le elezioni di mid term sono ancora troppo lontane (novembre) per fungere, come talvolta avviene, da acceleratore in fatto di acquisti di armi, seppur in misura minore rispetto alle presidenziali: sta di fatto che nel mese di luglio 2022, le richieste di Background check (la verifica preventiva di motivi ostativi all’acquisto di armi in armeria, tramite il database dell’Fbi), che sono un termometro non precisissimo, ma indicativo, sulle vendite di armi negli Stati Uniti, si sono fermate a 2.404.335, contro le 2.570.608 del mese di giugno. Ancora più sensibile lo stacco rispetto al mese di luglio 2021, quando le richieste di instant check furono 2.882.676.