Nel mese di maggio 2022, le richieste effettuate all’Fbi per il cosiddetto Instant check o Background check, necessario per l’acquisto di armi nelle armerie statunitensi (e quindi ritenuto un buon indicatore globale sul numero di acquisti, anche se non include tutte le transazioni), sono diminuite rispetto al mese di aprile e anche rispetto ai mesi di maggio 2021 e 2020, tornando in pratica al livello del 2019. Infatti, le richieste di Instant check per il quinto mese del 2022 sono risultate pari a 2.340.383, laddove invece nel 2021 furono 3.222.105 e nel 2020 furono 3.091.455. Bisogna appunto tornare fino al 2019, con 2.349.309, per trovare un dato paragonabile. Nel mese di aprile 2022 erano state, invece, 2.728.802. Gli osservatori ritengono tuttavia che in particolare dopo la strage di Uvalde, in Texas, e i relativi annunci di restrizioni a livello federale sull’acquisto e sul possesso di armi (in particolare per le cosiddette “d’assalto”), la corsa all’acquisto riprenderà nuovo vigore nel mese di giugno, tornando ai livelli del 2021 e del 2020.