Il presidente della giunta regionale veneta, Luca Zaia, ha sospeso l’attività venatoria a causa della grave ondata di maltempo nelle province di Padova, Treviso, Verona e Vicenza da mercoledì 3 a sabato 6 novembre. La Lac aveva chiesto la sospensione in tutto il Veneto. Il presidente della giunta veneta ha accolto in parte le loro richieste, firmando il decreto di sospensione della stagione venatoria, da mercoledì 3 a sabato 6 novembre, a causa della grave ondata di maltempo che ha colpito buona parte della Regione.
«Le ragioni della richiesta sono due», spiega Andrea Zanoni, presidente dell’associazione, «la prima per salvaguardare la fauna ormai in grave difficoltà perché stremata e impossibilitata a muoversi da giorni per la ricerca del cibo, la seconda per evitare che gli addetti ai soccorsi, oltre a seguire le migliaia di cittadini bisognosi di aiuto, debbano intervenire il località impervie per soccorrere i cacciatori che si mettono nei guai». Il provvedimento riguarda la caccia vagante alla sola selvaggina stanziale, quindi delle circa 50 specie cacciabili in Veneto, saranno 13 a godere di questa protezione: lepre, volpe, fagiano e ungulati.
Veneto, caccia sospesa causa maltempo
Il presidente della giunta regionale veneta, Luca Zaia, ha sospeso l’attività venatoria a causa della grave ondata di maltempo nelle province di Padova, Treviso, Verona e Vicenza da mercoledì 3 a sabato 6 novembre. La Lac aveva chiesto la sospensione in tutto il Veneto