Avete appena fatto il porto d'armi, ma non avete affatto le idee chiare su quale pistola o fucile scegliere. Ecco, allora, qualche consiglio per una scelta oculata…
La domanda che probabilmente tutti gli armieri sono stufi di sentirsi rivolgere è: “Ho appena fatto il porto d’armi, che pistola/fucile mi consiglia?”.
In effetti, con tutti i modelli che esistono in commercio, è davvero difficile per un neofita scegliere il suo “primo amore”. Questa guida, oltre a evitare mal di testa agli armieri, ha lo scopo di indirizzare nella giusta direzione coloro che si sono appena avvicinati al mondo del tiro, fornendo alcuni semplici consigli per scegliere l’arma migliore per le proprie esigenze.
La prima cosa che dovete sapere, la più importante di tutte, è quale sarà lo scopo principale del vostro primo acquisto.
Certo, la pistola con scatto alleggerito e canna match-grade che avete visto in vetrina è bellissima, tuttavia se avete bisogno di qualcosa per la difesa abitativa potrebbero esserci alternative più adatte e magari anche più economiche.
D’altro canto, una pistola nata principalmente per uso militare potrebbe non dare eccellenti risultati se usata per il tiro mirato.
Abbiate quindi una chiara idea di quale sarà l’impiego principale della vostra prima arma, in modo da poter focalizzare l’attenzione su una singola categoria per compiere ricerche più approfondite.
Il secondo aspetto, appunto, riguarda le ricerche da svolgere. Probabilmente state per spendere una discreta somma di denaro, non fermatevi quindi al primo consiglio che vi viene dato. Al contrario, utilizzate ogni mezzo a vostra disposizione per informarvi al meglio sulle candidate che state valutando.
Leggete pareri e recensioni su internet o su riviste di settore, seguite i consigli del vostro armiere di fiducia o guardate i test su Youtube. Insomma, non comprate nulla se prima non siete ben informati.
Evitate di dar retta a commenti palesemente faziosi, se l’opinione che vi viene data inizia con: “X è l’arma definitiva, non ha rivali ed è perfetta” forse è il caso di passare oltre…
Ricordatevi sempre: non esistono armi perfette, non esistono armi che non si inceppano mai e ogni arma ha sia pregi sia difetti.
Una volta che avete identificato un’arma che potrebbe soddisfare i vostri bisogni, cercate sempre di provarla prima di acquistarla. Noleggiatela al poligono, chiedete a un amico che già la possiede di farvi sparare qualche colpo oppure tenetela almeno in mano in armeria.
Sono molti i fattori che possono essere valutati solamente dal vivo, quindi, sempre chiedendo il permesso al proprietario, testate ogni caratteristica del prodotto che vi interessa. La pistola che in foto vi piaceva così tanto potrebbe avere un’impugnatura non adatta alle vostre mani, oppure lo scatto potrebbe essere deludente.
Non siete l’ispettore Callaghan, quindi non buttatevi immediatamente su calibri particolarmente difficili da gestire come per esempio il .500 Smith & Wesson. Rischiate di farvi seriamente male e di buttare soldi al vento comprando armi e munizioni che non sapete controllare.
È più saggio partire con calibri più piccoli, come il .22 o il 9×21. Sono divertenti, facili da gestire e l’ideale per imparare a sparare bene senza spendere troppo.
È sconsigliabile anche cominciare con armi particolarmente costose. Con ogni probabilità, se siete agli inizi, non sarete in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche che le rendono così care.
Vedetela così: un neopatentato probabilmente non è in grado di valorizzare appieno le qualità di una Ferrari. Lo stesso discorso vale per le armi. Se non avete idea di come tarare un’ottica a 50 metri, un fucile da migliaia di euro per il tiro a lunga distanza non è una buona idea…
Altra annosa questione è la scelta tra nuovo o usato. Se non siete pratici e non avete una persona che possa consigliarvi, meglio spendere qualcosa in più e comprare un’arma nuova. La cara vecchia frase: “Avrà sparato 50 colpi” molto spesso non rispecchia la verità e, se non sapete cosa controllare, potreste comprare un oggetto in pessime condizioni a un prezzo esagerato.
Se siete inesperti, in particolare le ex ordinanza sono un campo minato, che richiede di documentarsi attentamente prima di un acquisto. Sono armi piuttosto complesse da valutare, poiché le caratteristiche e il prezzo variano molto a seconda dell’anno di fabbricazione, la nazionalità, il produttore, eventuali punzoni speciali e rari e, ovviamente, anche le condizioni di conservazione.
Ultima cosa da tenere in considerazione è il costo delle munizioni. Potreste trovare una pistola a buon prezzo che però utilizza munizioni molto costose. Fate bene i conti e tenete presente che l’unico modo per diventare buoni tiratori è fare molta pratica sparando spesso, attività che richiede l’utilizzo di parecchie munizioni. Non pensate neanche per un secondo che comprare un fucile super accessoriato possa sostituire ore e ore di allenamento.