È stato il campo di tiro di Certaldo (Fi) a ospitare la finale del circuito Armi e Tiro dedicato al Cinghiale corrente. Per la prima volta in Toscana, l’ultimo atto della stagione ha incoronato i numeri uno delle due categorie (Canna liscia e Canna rigata), ma ha anche tenuto a battesimo la prima edizione della finale riservata alle squadre, disputata il sabato pomeriggio. Nove le squadre che si sono classificate per la finale (quattro in Canna rigata e cinque in Canna liscia) e che dopo il riscaldamento della mattina hanno affilato le armi nel pomeriggio: Orvieto A (Carlo Arcangeli, Marco Stollo, Antonio e Alberto Paioli) ha dovuto faticare per avere la meglio sul Black team (Tommaso Mingotti, Giampietro Vitali e Matteo Olivieri) e alla finale dei turni il successo è arrivato per un sol punto (215 gli umbri, 214 e una mouche i secondi classificati). Il Black team, però, si è rifatto con gli interessi, andando a vincere la Canna liscia, che ha visto sul secondo gradino del podio gli emiliani del memorial Grementieri (Valter Cimatti, Enzo Calamante, Carlo Mattiello).
La domenica mattina è toccato alla gara individuale che ha visto Antonio Paioli bissare la vittoria 2015 in Canna rigata; ma la scuola umbra non si è accontentata, aggiudicandosi anche la Canna liscia con il giovane Marco Stollo, praticamente alla prima stagione agonistica. Il successo di squadra è stato completato da Alberto Paioli, zio di Antonio, terzo in canna rigata. Al cardiopalma il finale della Canna rigata: Antonio Paioli ha terminato i suoi tre bersagli con gli stessi punti totalizzati dal suo avversario storico, Valter Cimatti, sul quale è riuscito a prevalere soltanto dopo lo shoot-off.