L’H&K G28E nella versione A5 calibro 7,62×51 è il nuovo Compact semi auto sniper system (Csass) dell’esercito americano: il contratto avrebbe un valore complessivo di 44,5 milioni di dollari riferiti ad un totale di 3.643 armi. Il programma iniziato nel 2012, ma ufficializzato nelle richieste solo nel 2014, faceva seguito all’esigenza di avere una versione più compatta e alleggerita del fucile di precisione M110 Sass (Semi automatic sniper system) adottato nel 2005 e costruito dalla Knight’s armament company. Questa filosofia tra l’altro, segue le scelte anche di altri eserciti come quello britannico e della Nuova Zelanda che hanno optato per versioni “carbine” in 7,62×51. Il programma richiedeva, rispetto al precedente M110, miglioramenti in termini di affidabilità, precisione (in una canna da 16 pollici…) ed ergonomia, pesi e lunghezza ridotti, finiture superficiali avanzate, rinculo moderato, moderatore con migliori caratteristiche di riduzione sonora, astina ad alta modularità, perfezionamenti di bipiede, scatto, impugnatura e calciolo.
Poco da aggiungere sulla piattaforma: si tratta del G28 (versione specialistica che deriva dall’H&K 417) ottimizzato per il concorso; l’astina ottagonale fornisce 7 linee di aggancio per accessori con ognuna una serie di slots Key mod, ma girati al contrario; la versione A5 fornisce comandi “completamente” ambidestri con leva sul lato destro bivalente ossia, sia di arresto sia di sgancio dell’otturatore, mentre sull’M110, tale leva ha sola funzione di sgancio. La scelta del moderatore della Oss – Operators suppressors system è innovativa: il sistema infatti è “baffle less” ed è il primo che non utilizza classici deflettori interni, convogliando i gas in espansione all’esterno e intorno al tubo di contenimento, rallentandoli e raffreddandoli; è inoltre modulare con una prima parte “equilibratrice” (Bpr – Back pressure regulator) che non crea sovrapressioni interne e una frontale (Srm – Signature reduction module), che modera ulteriormente il rumore e maschera la vampa.
Al concorso avevano partecipato numerose altre aziende e tra i modelli “papabili” vi erano Fn Scar H e una versione carbine dell’M110 sempre della Kac: quest’ultima considerata da molti come erede naturale. A sorpresa, l’ha spuntata la Heckler & Koch insieme alla Oss. (Claudio Bigatti)