Un banchetto della Lega Nord in Trentino a base di carne d’orso. L’iniziativa, annunciata dal deputato del Carroccio Maurizio Fugatti, segretario della Lega Nord Trentino, è stata organizzata per protestare contro il programma Life Ursus, che prevede l’insediamento dei plantigradi nelle montagne trentine. "Per tutelare le popolazioni nelle zone di montagna dalle continue visite degli orsi, noi preferiamo consumarli in questo modo’’. L’iniziativa ha scatenato le polemiche e le reazioni indignate non solo di ’’verdi’’ e ’’animalisti’’ ma anche di esponenti della maggioranza di governo.
Tra i primi a stigmatizzarla i ministri Michela Vittoria Brambilla e Franco Frattini, che l’hanno definita "una provocazione che offende i sentimenti di tutti gli italiani". Critico anche il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo: "Ciò che lascia di stucco – ha osservato- è la superficialità orgogliosa con cui è stato annunciato un evento barbarico, con i toni della rivalsa nei confronti di chi, lo Stato in primo luogo,protegge la comunità di orsi del Trentino". Per il Wwf si tratta di ’’proposta indecente’’, per la Lav ’’è aberrante e illegale’’ L’Ente nazionale protezione animali ha chiesto ai carabinieri del Nas e al Corpo forestale dello stato ’’di intervenire per verificare il rispetto di tutte le norme nazionali e internazionali a tutela della fauna protetta’’. Rassicurazioni arrivano da Daniele Zovi, responsabile del Comando regionale del Veneto del Corpo forestale dello Stato: ’’In Italia l’orso, specie protetta, non è cacciabile, ma la sua carne può essere consumata se si dimostra la provenienza dai Paesi dove la caccia è consentita". Come, per esempio, la Slovenia.