Riapre la caccia alla volpe in Lombardia
Riapre la caccia alla volpe in Lombardia. Entro la fine dell’anno, infatti, ne devono essere abbattuti 80 esemplari nella provincia milanese, 150 nel bergamasco, 170 a Brescia e dintorni e così via, fino a raggiungere il tetto dei mille, secondo le indicazioni fornite dalla Regione per motivi sanitari. Le carcasse devono essere esaminate dall’Istituto zooprofilattico per controllare la presenza di trichinosi, un parassita intestinale che può infettare i maiali e rende…
Riapre la caccia alla volpe in Lombardia. Entro la fine dell’anno, infatti, ne
devono essere abbattuti 80 esemplari nella provincia milanese, 150 nel
bergamasco, 170 a Brescia e dintorni e così via, fino a raggiungere il tetto
dei mille, secondo le indicazioni fornite dalla Regione per motivi sanitari. Le
carcasse devono essere esaminate dall’Istituto zooprofilattico per controllare
la presenza di trichinosi, un parassita intestinale che può infettare i maiali
e rendere la loro carne non commestibile.
Le battute di caccia straordinaria non piacciono, però, agli animalisti. «Siamo
nel pieno del periodo riproduttivo non solo delle volpi, ma di molte specie
animali», ha dichiarato Sergio Sellito, coordinatore regionale Enpa: «gli spari
disturbano questo momento delicato». Da aprile a maggio infatti nascono i
volpini che, come tutti i cuccioli, non escono dalle tane e se non vedono
arrivare la mamma si lasciano morire di stenti. Per questo l’Enpa ha presentato
una diffida alla Regione.