] Ecco l’elenco degli enti classificati inutili: 1. Ente italiano per la montagna (E.I.M.) – Istituito con la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1279. 2. Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente (Is.I.A.O) – Istituito con la legge 25 novembre 1995, n. 505. 3. Istituto agronomico per l’Oltremare (I.A.O.) – Istituito con regio decreto-legge 27 luglio 1938, n. 2205, convertito, con modificazione, nella legge 19 maggio 1939, n. 737. 4. Unione italiana di tiro a segno (U.I.T.S.) – Istituita con regio decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, convertito dalla legge 4 giugno 1936, n. 1143. 5. Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (U.N.U.C.I.) – Istituita con regio decreto-legge 9 dicembre 1926, n. 2352, convertito nella legge 12 febbraio 1928, n. 261. 6. Lega navale italiana (L.N.I.) – Istituita con regio decreto del 28 febbraio 1907, n. 48. 7. Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI) – Istituito con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 18 marzo 1947, n. 281. 8. Ente nazionale risi –Istituito con regio decreto-legge 2 ottobre 1931, n. 1237, convertito, con modificazioni nella legge 21 dicembre 1931, n. 1783. 9. Ente irriguo umbro toscano – Istituito con la legge 18 ottobre 1961, n. 1048. 10. Unione Accademica Nazionale (U.A.N.) – Istituita con regio decreto 18 novembre 1923, n. 2895. 11. Fondazione Guglielmo Marconi – Istituita con regio-decreto 11 aprile 1938, n. 354. 12. Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani» – Istituita con regio decreto-legge 17 luglio 1937, n. 1447, convertito con legge 27 dicembre 1937, n. 2254. 13. Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori (O.N.F.A.) – Istituita con regio decreto 21 agosto 1937, n. 1585. 14. Opere laiche palatine pugliesi – Istituite con regio decreto-legge 23 gennaio 1936, n. 359, convertito senza modificazioni dalla legge 14 maggio 1936, n. 1000. 15. Istituto nazionale di beneficenza «Vittorio Emanuele III». 16. Pio istituto elemosiniere. 17. Istituto Beata Lucia di Narni.
Sembrava che l’Uits (Unione italiana Tiro a segno) l’avesse spuntata: classificato tra gli enti “inutili” da sopprimere, insieme ad altri 129, in base a un disegno di legge sulla riorganizzazione degli enti pubblici, era passato indenne attraverso la scure della burocrazia, lo scorso luglio. Oggi, però, si ritrova ancora in bilico nel disegno di legge Finanziaria 2008, insieme ad altri 16 enti tra i quali figura anche l’Unione nazionale ufficiali in congedo d’It…
Sembrava che l’Uits (Unione italiana Tiro a segno) l’avesse spuntata:
classificato tra gli enti “inutili” da sopprimere, insieme ad altri 129, in
base a un disegno di legge sulla riorganizzazione degli enti pubblici, era
passato indenne attraverso la scure della burocrazia, lo scorso luglio. Oggi,
però, si ritrova ancora in bilico nel disegno di legge Finanziaria 2008,
insieme ad altri 16 enti tra i quali figura anche l’Unione nazionale ufficiali
in congedo d’Italia. Le incognite sono numerose, per il momento dall’Uits non
sono giunte reazioni mentre alcuni associati all’Unuci hanno già fatto sentire
la propria voce sui quotidiani. Sul “Il Giornale” del 16 ottobre, per esempio,
un lettore si chiede “come si può bruciare un sodalizio che annovera oltre 43
mila iscritti dopo ben oltre ottant’anni dalla sua costituzione? Si possono
mantenere i centri sociali e chiudere sodalizi che onorano democratiche
istituzioni?”. Ai posteri l’ardua sentenza, vedremo alla fine dell’anno chi la
spunterà e chi no.
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