Terzo giorno del 30° Mondiale di avancarica presso il poligono Tiro sportivo Valeggio, in provincia di Verona, con i risultati definitivi di ieri, trascorso il consueto “protest time” durante il quale i capitani dei team possono visionare i bersagli ed eventualmente contestare le decisioni. La giuria internazionale della Muzzle loaders associations International confederation (Mlaic) valuta tutti i bersagli dei primi sei classificati e delle prime tre squadre, nonché ogni colpo contestato con estrema cura, esperienza, perizia tecnica e anche sistemi elettronici perché ne va del titolo mondiale.
Ieri è anche arrivata la terza medaglia per l’Italia, grazie al ventenne Marco Pasolini, argento in Kuchenreuter Youth, gara a 25 metri. Campione europeo in carica, è di Savignano sul Rubicone (Fc), si allena al Tsn di Sant’Arcangelo di Romagna ed è tesserato per La Compagnia dell’archibugio di Faenza (Ra). Ha ottenuto il punteggio di 89, a un solo punto dal vincitore francese Pascal Louis. Terzo l’austriaco Tobias Eckerstorfer fermo a 81. “Posso fare meglio e avrei potuto vincere”, spiega con qualche rammarico Pasolini che è tiratore, come spesso avviene, per tradizione famigliare. “Ho cominciato con la P10 e non trovo troppe differenze con la Charles Moore di Pedersoli che impiego nella specialità Kuchenreuter. Transito tra le due discipline. Sparo ad aria compressa in poligono e mi alleno con l’avancarica in gara e qualche volta a San Marino perché il mio Tsn è purtroppo commissariato e le linee a fuoco non sono accessibili. Sparo anche nella specialità Mariette e in Barsanti a 50 metri con un revolver sempre Pedersoli”.
Nella specialità Kuchenreuter R Sidehammer, terzo argento italiano (e quarta medaglia) grazie a Paolo De Francesco con il punteggio di 94. Quest’anno, il 49enne di Galliate (No), ha ripetuto tre volte il personale di 95 che gli avrebbe garantito la vittoria: “Va bene, considerando che è solo il secondo anno che sparo con l’avancarica, vengo dal tiro accademico con la pistola e devo ringraziare il presidente Pierangelo Ferrari, Valerio Bozzola e Pietro Grazioli che mi hanno convinto a provare”. Spara con una Le Page Maple di Pedersoli. “L’avancarica ha più variabili del tiro accademico, soprattutto per quanto riguarda il caricamento dell’arma. Poi naturalmente le mire sono fisse, non ci sono i colpi di prova e bisogna tirare 6 colpi in un bersaglio e 7 nell’altro: ho dovuto fare allenamenti specifici anche per questo”. Vince il canadese Alexander Scott (95), terzo lo spagnolo Antonio Cerdan Muñoz (94).
Nella specialità Kuchenreuter Repliche Underhammer, vittoria per lo slovacco Stefan Ernst con 98, davanti al britannico Nick Pye e all’altro slovacco Vladimir Karel, entrambi a 97.
Nella gara a squadre, denominata Forsyth, vittoria per la Repubblica di Slovacchia con 287, davanti a Germania con 281 e Spagna 279.
Il tedesco Matthias Plöscher campione mondiale di Kuchenreuter Originali, per pochi millimetri sul connazionale Bernd Schönborn e sullo svedese Arvid Buckard, tutti a 95 punti. Primo degli italiani il 26enne Nicola Pizzinato, che è impegnato anche nella stesura delle classifiche.
Combattuta la gara a squadre, denominata Boutet: la Spagna ha sopravanzato la Germania, entrambe e a 275, terzi gli Stati Uniti con 270 e medaglia di legno per l’Italia, a un solo punto. La squadra italiana è composta da Pizzinato, da suo padre Giancarlo e da Antonio Orso.
Per restare alle armi corte, nella specialità Donald Malson Originali, manco a dirlo, vittoria per il tedesco Andreas Wimmer con 82 punti su due canadesi, Brian Lacroix (81) e Alexander Scott (78). Primo degli italiani Luca Torelli al ventottesimo posto con 65 punti. Gran risultato, record mondiale uguagliato di 89, nella specialità Donald Malson Repliche a opera ancora del tedesco Plöscher che ha superato il polacco Maksym Zukow (85) e lo spagnolo Juan Cortès Alamar (84).
Nella relativa classifica a squadre, che riunisce Repliche e Originali e che si chiama El Alamo, ovviamente successo tedesco con il record mondiale di 252 punti, così ottenuto: Plöscher (89), Andreas Stock (80) e Markus Wörnle (83). Secondo il Portogallo (226), terza la Spagna (226)
Nella Minié Repliche, ancora una vittoria tedesca con uno strepitoso record mondiale di 99 (il precedente era 97) a opera di Reiner Holla, secondo il finlandese Timo Aulis Nääthänen Lihavainen a quota 96 e terzo il francese Noël Risch a 94.
Vittoria francese nella Miquelet Originali per merito di Philippe Martinant con 95, secondo posto per lo svedese Johan Karlsson (94) e terzo il norvegese Oddvar Deberitz (92), primo degli italiani Sergio Magnani, dodicesimo con 87. La relativa classifica a squadre, denominata Gustav Adolf, è appannaggio della Germania (270) che supera di 8 lunghezze la Norvegia (262) e di 10 la Svezia (260).
Vittoria della giovane tedesca Sabrina Rager nella specialità Manton Repliche del piattello, con 46 su 50, davanti all’ungherese Tamas Dobos (42) e al francese Bruno Descombin (40). Nessun italiano in gara, purtroppo.
Il Mondiale prosegue fino al 31 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 con alcune variazioni per tutte e 27 le specialità di tiro MLAIC a 25, a 50 e a 100 metri e le 4 di tiro a volo. Banchetto di chiusura sabato 31 agosto alle 21.
Il Mondiale è trasmesso su Plus+tv, canale 814 di Sky, dal 15 settembre, in tre puntate speciali con 4 repliche.
Gli sponsor tecnici della manifestazione sono: Conarmi, FAIR, EOS, Nosparo, Farmacare-Nonoise, Davide Pedersoli, Tanfoglio, Uberti.