Sul divieto di trasporto delle munizioni nelle stive degli aeromobili, il parlamentare europeo, Sergio Berlato, vice capo della delegazione italiana nel gruppo del partito popolare europeo, aveva presentato un’interrogazione scritta prioritaria per manifestare la sua contrarietà al nuovo regolamento (https://www.armietiro.it/lrsquoeuropa-ldquoscaricardquo-le-munizioni). Ecco ora la risposta congiunta di Siim Kallas a nome della Commissione, datata 27 aprile: “Il termine “munizioni” comprende un’ampia gamma di articoli potenzialmente pericolosi. Il trasporto di munizioni nel bagaglio a mano era già proibito dal regolamento (Ce) n. 820/2008 della Commissione, dell’ 8 agosto 2008, che stabilisce talune misure di applicazione delle norme di base comuni sulla sicurezza dell’aviazione, in particolare ai sensi del punto 4.1.1.1, lettera d), primo trattino, dell’allegato. La Commissione ha inoltre deciso di includere esplicitamente le munizioni costituite da sostanze e/o dispositivi esplosivi e incendiari nell’elenco di articoli vietati nel bagaglio da stiva di cui all’appendice 5-B dell’allegato del regolamento (Ue) n. 185/2010 della Commissione, del 4 marzo 2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l’attuazione delle norme fondamentali comuni sulla sicurezza dell’aviazione civile.
Come è chiaramente specificato al punto 5.4.2 dell’allegato del regolamento (Ue) n. 185/2010, che si applicherà a partire dal 29 aprile 2010, gli Stati membri sono tuttavia autorizzati ad adottare norme nazionali che permettono il trasporto degli articoli in questione a condizione che siano rispettate le norme europee applicabili in materia di sicurezza e, in particolare, le norme relative al trasporto di merci pericolose. Le norme che consentono il trasporto di alcuni tipi di munizioni possono essere contenute nelle norme nazionali in materia di sicurezza aerea, nel programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile (Nasp) o in altre norme o legislazioni nazionali in materia di sicurezza e/o protezione.
La Commissione ritiene che l’inclusione delle munizioni fra l’elenco degli articoli vietati nel bagaglio da stiva rafforzerà la sicurezza dei voli. Le deroghe al divieto imposto su determinati tipi di munizioni sulla base di norme nazionali e subordinatamente al rispetto dei requisiti in materia di sicurezza tiene conto degli interessi di quanti praticano attività venatoria e di tiro sportivo”.