Il 30 aprile è stata celebrata, presso il Polo di mantenimento delle armi leggere (già Fabbrica d’armi), la “Festa degli anziani dell’amministrazione difesa” durante la quale sono stati premiati alcuni dipendenti civili della Difesa per la dedizione al lavoro prestato con fedeltà e spirito appartenenza.
Il programma della cerimonia ha visto la celebrazione della Santa Messa, il saluto ai presenti del direttore colonnello Benigno Riso, la lettura del messaggio del ministro della Difesa Ignazio La Russa e la consegna delle medaglie e dei diplomi al personale premiato.
A premiare i dipendenti, insieme al colonnello Riso, il direttore lavori e servizi colonnello Gabriele Ghione e il capo servizio amministrativo, Catia Segatori.
La premiazione ha interessato 37 dipendenti. Tra questi, in particolare, una medaglia d’oro per 40 anni di servizio a Tommaso Pragliola. Trenta medaglie d’argento per 30 anni di servizio, a Carlo Leonori, Antonio Panacci, Mario Persichetti, Giuseppino Proietti, Moreno Rosati, Marco De Angelis, Libero Mariani, Antonio Possanzini, Adriano Dozi, Antonio Marchegiani, Fabio Orsini, Leo Cirillo, Maurizio Biondini, Vincenzo Di Giammaria, Roberto Loretoni, Aldo Perelli, Roberto Pragliola, Gianni Arronenzi, Stefano Cardinali, Orlando Gentileschi, Francesco Guidobaldi, Maurizio Pezzatini, Claudio Pitari, Stefano Raggi, Moreno Rondinelli, Giancarlo Marturano, Maurizio Proietti, Alfredo Bianchini, Roberto Caiello, Patrizio Proietti. Infine sei medaglie di bronzo per 20 anni di servizio a Michelangelo Cestone, Francesco Fortini, Omero De Santis, Roberto De Cesaris, Maria Grazia Martino, Gianluca Antimiani.
Fra i pemiati anche il presidente della circoscrizione Moreno Rosati. Le onorificenze sono state consegnate come riconoscimento al personale che ha contribuito, senza demerito, con il proprio lavoro quotidiano, all’assolvimento dei compiti assegnati al Polo, tra cui quelli di assicurare l’efficienza delle armi leggere in dotazione all’Esercito italiano, alle altre Forze armate e Corpi armati dello Stato nonché all’allestimento delle protezioni balistiche per la difesa di mezzi impiegati all’estero nei vari teatri operativi dai militari dell’Esercito. Alla cerimonia, a carattere interno, hanno partecipato anche gli ex dipendenti in quiescenza che hanno potuto visitare i reparti in cui hanno lavorato per oltre quaranta anni dove hanno avuto la possibilità di vedere le innovazioni che sono state apportate ai macchinari ed ai luoghi di lavoro in questi ultimi anni.