Il Consiglio Regionale della Liguria ha approvato la proposta di legge di Francesco Bruzzone. L'assemblea legislativa ha dato la sua approvazione a una proposta di legge tesa ad adeguare e aggiornare i contenuti della legge regionale sulla protezione della fauna omeoterma e sul prelievo venatorio al testo novellato della legge quadro nazionale n. 157/1992.
“In particolare, per quanto riguarda i tempi di caccia, la legge introduce la possibilità di regolamentare il prelievo nel mese di febbraio – sino al 10 – e per quanto riguarda l'applicazione dell'articolo 9 della direttiva comunitaria 2009/147/CE, dispone la modalità con cui applicare in modo corretto il prelievo in deroga per le specie di avifauna non comprese nell'elenco delle cacciabili”, ha spiegato Bruzzone.
“Si precisano inoltre quali sono i soggetti avvalendosi del supporti dei quali, la Regione può promuovere iniziative volte alla formazione e riqualificazione dei cacciatori; si stabiliscono le procedure con le quali vengono approvati ed entrano in vigore i Piani faunistici venatori provinciali, e vengono ripartiti i proventi delle tasse regionali pagate annualmente da chi esercita l'attività venatoria”, aggiunge.
“Tali nuovi criteri di riparto, oltre a garantire alla Regione le adeguate risorse per gli adempimenti di legge e per l'incremento degli studi e delle ricerche scientifiche a sostegno del prelievo venatorio, si basano sul principio di indicare alle Province come devono essere finalizzati i fondi messi a loro disposizione evitando distrazioni extracaccia.
“Adesso le Province avranno la possibilità di gestire i proventi regionali rispettando una legge ben precisa”, ha concluso il Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni Europee nella lista della Lega Nord – Circoscrizione Nord Occidentale.