«La buona politica dovrebbe sempre saper offrire soluzioni condivise ed equilibrate quando affronta temi che attengono alla coscienze e agli interessi diffusi di una società: anche sulle questioni che riguardano la caccia e la gestione faunistica e ambientale del territorio». Con queste parole il segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani risponde alla lettera inviata a tutti i leader di partito da Osvaldo Veneziano (https://www.armietiro.it/larcicaccia-scrive-ai-partiti-politici), presidente nazionale Arcicaccia, sulla necessità di sottrarre le politiche venatorie dalla demagogica propaganda elettorale per promuovere una attività sostenibile, compatibile con gli indirizzi comunitari, le indicazioni scientifiche e la tutela del patrimonio naturale. Lo stesso Osvaldo Veneziano invitava inoltre i partiti a non produrre forzature, operando un concreto intervento di “igiene ambientale e morale” nelle liste elettorali e non candidando chi persegue il “facile consenso istigando divisioni e polemiche fra caccia ed anticaccia”.
«La scelta del centrodestra», continua Pierluigi Bersani, «di riaprire tensioni sull’attività venatoria con proposte legislative demagogiche e strumentali che non trovano il necessario conforto della scienza e sono in contrasto con le normative europee è emblematica»: per il segretario del Pd si vuole infatti riaprire un ennesimo e inutile conflitto dal momento «che le leggi italiane in materia sono le più avanzate» e hanno consentito «la pacificazione sociale fra cacciatori, agricoltori ed ambientalisti. Rifuggire dai fondamentalismi pro o contro è il carattere distintivo di un partito con responsabilità di governo ed è per questo che lavoreremo, sia nelle Regioni che a livello nazionale, dando battaglia dentro e fuori il Parlamento, per mantenere lo stretto rapporto fra caccia conservativa e tutela ambientale».
«Le Regioni governate dal centrosinistra hanno più di altre contribuito a tracciare la strada per una caccia in sintonia con la società. Ci impegniamo a proseguire in questo lavoro favorendo la partecipazione e la concertazione fra le forze interessate e solo dal confronto potranno scaturire anche quelle migliorie utili a promuovere l’ambiente, a ricostruire il patrimonio faunistico e a valorizzare il ruolo del cacciatore». Tema prioritario in questo contesto, conclude Pierluigi Bersani, è poi «l’attenzione che dovrà essere riservata alla prevenzione dei danni all’agricoltura che il Pd pensa di affrontare con una proposta di legge specifica. Nei nostri programmi diremo tutto questo con proposte e linguaggi che parlano a tutti i cittadini, lontano da logiche corporative ed i nostri candidati si sentiranno impegnati in questa direzione».