Cacciatori umbri coinvolti nel censimento fringuelli
«Finalmente buone notizie per i cacciatori umbri». Lo sostiene il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La destra), secondo il quale «l’arruolamento per monitorare e censire il passaggio dei fringuelli», su cui ci sarebbe l’assenso dell’assessore regionale Lamberto Bottini, «non può che essere il primo passo verso l’applicazione delle deroghe anche nella nostra regione e ciò risponde finalmente a quanto vado chiedendo all’assessore da tre anni a questa parte». …
«Finalmente buone notizie per i cacciatori umbri». Lo sostiene il consigliere
regionale Aldo Tracchegiani (La destra), secondo il quale «l’arruolamento per
monitorare e censire il passaggio dei fringuelli», su cui ci sarebbe l’assenso
dell’assessore regionale Lamberto Bottini, «non può che essere il primo passo
verso l’applicazione delle deroghe anche nella nostra regione e ciò risponde
finalmente a quanto vado chiedendo all’assessore da tre anni a questa parte».
«Poco tempo fa», prosegue, «avevo personalmente interrogato l’assessore proprio
sulla questione, facendo presente come non fosse necessario il parere
dell’Infs, oggi Ispra, per procedere alla disciplina della caccia in deroga, ma
che sarebbe stata sufficiente l’attivazione della Regione con l’osservatorio
degli habitat e della fauna selvatica, magari con la collaborazione degli
stessi cacciatori in veste di sentinelle ambientali. L’assessore Bottini aveva
assunto l’impegno di riferire di nuovo in Commissione entro il 15 di novembre.
A quanto pare l’assessore sta mantenendo la promessa. Quella cioè di investire
i cacciatori di un ruolo importante quale quello del monitoraggio delle specie
cacciabili in deroga è una novità importante. Da tanto vado ripetendo che
nessuno conosce l’ambiente e la fauna selvatica come i cacciatori e che il
contributo che gli stessi possono dare per migliorarne la gestione è
fondamentale. Spero che questo sia anche un primo passo verso l’istituzione di
una figura importante, quella della “sentinella ambientale”, e verso la
discussione dell’apposita legge su questo argomento, che da troppo tempo giace
agli atti della prima Commissione. È tempo che il presidente Tomassoni la metta
all’ordine del giorno». «I cacciatori», conclude, «hanno già constatato una
consistente presenza della specie fringuello su tutto il territorio regionale.
Con il provvedimento varato sarà possibile stabilire la quantità prelevabile e
attuare la caccia in deroga. Considero questo un successo del mondo venatorio
tutto e anche personale e mi auguro che tutto ciò non resti solo un buon
proposito. Per questo attendo l’assessore Bottini in III Commissione per
riferire, come da lui stesso promesso».