Storico risultato raggiunto dal mondo venatorio grazie a una collaborazione tra regione Lombardia, Fondazione Una, Metro, Iab e Filiera agricola italiana. La carne di cinghiale proveniente dalle operazioni di gestione faunistica effettuate in regione Lombardia, infatti, sarà disponibile nei banchi frigo dei punti vendita Metro in Italia. Si tratta di carne cacciata in selezione, sottoposta a vigilanza veterinaria al fine di garantire la massima sicurezza alimentare e una filiera corta e sostenibile. La selvaggina, infatti, nasce e vive libera, alimentandosi da fonti naturali e rinnovabili a impatto zero. L’iniziativa, inoltre, mira a diffondere maggior consapevolezza delle varietà alimentari del territorio e del valore delle carni di selvaggina, anche grazie alla collaborazione del settore della ristorazione.
«Con questa nuova collaborazione», ha commentato l’amministratore delegato di Metro, Tanya Kopps, «coniughiamo l’obiettivo di tutelare il territorio con la volontà di offrire ai nostri ristoratori una varietà sempre più selezionata e qualitativa di prodotti, consentendo loro rispondere ai nuovi trend di consumo quali il rispetto dell’ambiente e l’attenzione al chilometro sostenibile».
«La carne di cinghiale 100% italiana disponibile in Metro avrà anche i marchi “Selvatici e Buoni” e “Firmato dagli Agricoltori Italiani” garanzia di provenienza da filiera controllata», ha aggiunto Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una.