In attesa che a livello federale vengano approvate le norme bipartisan per rafforzare i controlli in materia di armi, lo Stato del Delaware scatta in avanti approvando un pacchetto di provvedimenti che, oltre a determinare verifiche più stringenti sui requisiti di chi intenda acquistare un’arma e oltre a proibire l’acquisto ai minori di 21 anni, adotta in pratica la normativa vigente in Maryland relativamente al divieto di vendita e possesso delle carabine tipo Ar15 o Ak47 e impone un limite alla capacità dei caricatori, fissata a 17 colpi tanto per le armi corte quanto per le armi lunghe.
Chi vorrà consegnare i caricatori ad alta capacità in suo possesso sarà rimborsato al valore di mercato, per gli altri varrà la regola del grandfathering sia per i caricatori sia per le armi “d’assalto” proibite: in pratica, chi già le possedeva potrà continuare a detenerle e gli eredi potranno riceverle alla sua morte. Spetterà tuttavia ai proprietari l’onere della prova di aver acquistato tali armi prima dell’entrata in vigore della legge.
Ovviamente si è acceso il dibattito tra favorevoli e contrari, questi ultimi hanno fatto notare che i provvedimenti adottati sono suscettibili di annullamento da parte della corte suprema dello Stato, considerando tra l’altro che la costituzione del Delaware prevede tutele in merito al possesso legale di armi che sono ancor più ampie rispetto alla costituzione federale.