L'ultima gara di Monticchio non ha portato sostanziali scossoni alle classifiche delle quattro categorie del Tiro cacciatori, delle quali a Torgnon sarà disputata la finale sabato 3 e domenica 4 settembre. Vediamo un po' di numeri: sono 15 i qualificati della Cacciatori (6 nel Nord-Ovest, 3 nel Nord-Est e 6 nel Centro); 13 quelli della Varmint hunter (4 nel Nord-Ovest, 2 nel Nord-Est e 7 nel Centro); 15 i classificati nella Open (7 nel Nord-Ovest, 5 nel Nord-Est e 3 nel Centro); infine sono 24 (8 nel Nord-Ovest, 6 nel Nord-Est e 10 nel Centro) coloro che si sono classificati nella Libera. Proprio in questa ultima categoria, quella che negli ultimi anni ha conosciuto lo sviluppo più marcato, è stato necessario ricorrere al conteggio dei punti dei singoli tiratori, in quanto erano più di dieci coloro che avevano disputato il numero minimo di gare per essere ammessi alla finale. Si tratta del gruppo del Centro, che ha fatto registrare 13 tiratori, tre dei quali sono esclusi, almeno per il momento, in attesa che i dieci "titolari" confermino la loro presenza: diveramente, si procederà a integrare il numero dei finalisti proprio attingendo dall'elenco dei tre esclusi.
La classifica della Libera nell'area Centro. Per selezionare i dieci tiratori aveti diritto a partecipare alla finale di Torgnon, abbiamo provveduto a stilare la classifica dei migliori dieci tiratori nell'area Centro, l'unica a dover ricorrere al conteggio. 1. Giovanni Muzii, 1.393; 2. Francesco Vinelli, 1.387,5; 3. Luigi Marino, 1.386,5; 4. Francesco Del Tito, 1.383,5; 5. Luigi Giuseppe Mennucci, 1.380,5; 6. Noemi Di Benedetto, 1.372,5; 7. Andrea Santacroce, 1.371,5; 8. Mario Caloisi, 1.367,5; 9. Luca Caloisi, 1.364,5; 10. Massimo Bartolini, 1.351,5 e 27 mouche. Gli esclusi: 11. Pierluigi Mearelli, 1.351,5 e 16 mouche; 12. Simone Tonti, 1.156,5; 13. Daniele Rossini, 1.145,5.
Il trofeo delle Regioni. Come è ormai tradizione, anche quest'anno sarà disputato il trofeo delle Regioni. Nato da un'idea di Francesco Vanzella, questa simpatica competizione nel giro di pochi anni è diventata molto sentita da cacciatori e tiratori. Come già successo nel 2015, non ci saranno turni di tiro "dedicati", ma per stilare la classifica si terrà conto dei migliori tre cartelli di gara dei quattro previsti per le semifinali del sabato pomeriggio. Al trofeo partecipano tre squadre, in rappresentanza delle tre macro aree geografiche e per formare i tre team saranno selezionati i due tiratori meglio piazzati nelle tre categorie "storiche" per ognuna delle tre macro aree. Almeno per quest'anno, rimane fuori la Varmint, non ancora in grado di fornire un numero adeguato di finalisti. Il sabato sera, nella cena che coinvolge parecchie decine di persone e che quest'anno si svolgerà nel rifugio a poche decine di metri dale linee di tiro, si procederà alla premiazione delle tre squadre partecipanti.
La Swarovski optik cup. Nello stesso week end, in particolare il sabato, si svolgerà anche la finale della prima edizione della Swarovski optik cup, il circuito di sei gare, più finale, organizzato in collaborazione con la filiale italiana dell'azienda austriaca, riservato a coloro che nelle due categorie Cacciatori e Varmint utilizzano cannocchiali di puntamento prodotti proprio da Swarovski. Ad attirare un buon numero di iscritti già alla prima edizione, anche il ricco montepremi, che per la sola finale supererà i dieci mila euro di premi, con due esemplari del nuovo X5 assegnati ai vincitori delle speciali classifiche.
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