Il Codacons polemizza sul ddl Orsi
Il Codacons scaglia i propri strali sul ddl Orsi per la revisione della legge 157/92 e, in particolare, sul progetto di consentire la caccia ai sedicenni, con fucile in prestito e accompagnati. «Si tratta di una norma particolarmente pericolosa, specie per il momento che sta attraversando il nostro paese», spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, «Permettere infatti ad un minore di imbracciare un fucile può portare ad una deriva nell’utilizzo dell’arma da fuoco, c…
Il Codacons scaglia i propri strali sul ddl Orsi per la revisione della legge
157/92 e, in particolare, sul progetto di consentire la caccia ai sedicenni,
con fucile in prestito e accompagnati. «Si tratta di una norma particolarmente
pericolosa, specie per il momento che sta attraversando il nostro paese»,
spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, «Permettere infatti ad un minore
di imbracciare un fucile può portare ad una deriva nell’utilizzo dell’arma da
fuoco, con usi impropri anche al di fuori della caccia. Particolarmente nei
giovani è forte la tentazione della giustizia “fai da te”, soprattutto in
questi giorni in cui le cronache raccontano quotidianamente di stupri,
aggressioni, e violenze, e forte è il senso di insicurezza nelle città come nei
piccoli centri. Permettere ad un ragazzino di utilizzare un fucile», prosegue
Rienzi, «può portare a pericolose derive e all’uso dell’arma magari per
difendersi se ci si sente minacciati, per regolare un conto, per rispondere a
un torto subito». Per tali motivi il Codacons chiede il ritiro immediato del
ddl. «In caso contrario», conclude Rienzi, «saremo costretti a presentare una
denuncia per istigazione di minori alla violenza, contro i parlamentari che in
Commissione voteranno a favore del disegno di legge». A parte la logica del
ragionamento (non si capisce quale sia il rischio, visto che l’arma sarebbe
nella materiale disponibilità del giovane solo finché dura la caccia), stupisce
che un’associazione di consumatori si scagli contro un progetto di legge sulla
caccia che, a rigor di logica, non dovrebbe riguardarla.