Il counter sniper team dello Us Secret service

Assurto agli onori della cronaca in seguito dell’attentato a Donald Trump, lo speciale team anti sniper del Secret Service ha certamente dimostrato la sua letale efficacia. La prevenzione e la scoperta precoce della minaccia invece, un clamoroso fallimento tuttora sotto inchiesta...

Il Counter sniper team (o Cs, fondato nel 1971) appartiene alla Divisione operazioni speciali del Secret service americano (dipendente dal Dipartimento della Sicurezza Interna)  che ha il compito di proteggere il Presidente e il Vice-presidente degli Stati Uniti, aspiranti a queste cariche in campagna elettorale, personalità politiche di spicco, Capi di Stato in visita negli Usa,  ex presidenti e vice, comprese le loro famiglie, per 10 anni. In precedenza il Secret Service era alle dipendenze del Dipartimento del Tesoro, ragion per cui, mantiene alcuni compiti istituzionali quali la lotta alla contraffazione della moneta, truffe comprese quelle informatiche, frodi di varia natura a tutela del sistema finanziario-bancario americano.

Ma quale è l’arma di elezione del Counter sniper team?  Il fucile di precisione Mk-13 Mod. 7 calibro .300 Winchester magnum. Questo bolt action è da tempo in adozione sia presso l’Usmc sia con varie forze speciali, è basato sullo chassis Ax della Accuracy international, l’azione dovrebbe essere la Stiller Mk. 13 designata per questa arma ma nelle immagini ravvicinate, si nota viceversa la classica  manetta di armamento delle azioni Remington 700. Impiega canna Lilja in acciaio inossidabile da 25 pollici con moderatore Surefire Socom 762Rc,  ottica Schmidt & Bender 5-25×56 Pm II e laser telemetrico Raptar della Wilcox.