Per la prima volta Uci cinemas introduce un esplicito divieto a maschere e armi giocattolo, in occasione dell’uscita del film “Joker”
Uci Cinemas, l’azienda proprietaria di numerosi multisala italiani, per l’uscita in Italia del film “Joker” interpretato da Joaquin Phoenix (in programmazione nelle sale dallo scorso 3 ottobre) ha precisato in una nota sul proprio profilo Facebook che “È vietato introdurre nei cinema i seguenti oggetti: maschere, armi giocattolo e simulatori di armi. Il personale di Uci Cinemas potrà richiedere a chiunque si presenti al cinema con una maschera o qualsiasi elemento possa coprire il viso, o dotato di armi giocattolo e simulatori di armi, di consegnare al personale addetto i suddetti oggetti, che verranno custoditi e riconsegnati al momento di abbandono sala e cinema. Tutto questo per garantire la sicurezza di tutti i presenti all’interno dei nostri cinema”.
Il timore è, evidentemente, che si possa verificare un attentato simile a quello che nel cinema di Aurora, in Colorado, portò alla morte di 12 persone nel 2012 durante la proiezione de “il cavaliere oscuro – Il ritorno”.
Una simile misura ha abbastanza del surreale: un eventuale attentatore dovrebbe essere quindi tanto educato da seguire la prescrizione del personale Uci cinemas che, tra l’altro, non ci risulta sia autorizzato a essere armato (né risultano in servizio guardie giurate armate nella maggior parte dei multisala). Al di là di questo aspetto, sono in molti ad aver sottolineato sul profilo Facebook dell’azienda che il principale fattore di disturbo per il pubblico non è al momento quello di visitatori truccati da pagliaccio, bensì molto più concreti incivili che, nella più totale assenza di controlli una volta spente le luci in sala, fumano sigarette elettroniche, chiacchierano ad alta voce, guardano i propri smartphone disturbando la visione altrui con la luce dei display eccetera.
Prima di importare le manie americane, quindi, forse converrebbe concentrarsi sui vizietti e viziacci tipicamente italiani…