Approvato dal consiglio regionale delle Marche il progetto di legge di modifica della normativa regionale sulla caccia nella parte che definisce ruoli, funzioni e figura giuridica degli Atc. In particolare con la nuova legge, relatori i consiglieri Fabio Badiali ed Elisabetta Foschi, agli Atc viene riconosciuta la personalità giuridica di diritto privato e, in virtù di questo, entro i limiti delle risorse loro assegnate o disponibili, possono erogare contributi per il risarcimento dei danni arrecati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica e al contempo possono, concordandolo con la provincia di stretta competenza, effettuare interventi ai fini della prevenzione degli stessi danni.
Soddisfazione per l'approvazione della legge è stata espressa dalla presidenza regionale dell'Arcicaccia che ha inteso rimarcare come "la nuova norma vada nella giusta direzione, a suo tempo sollecitata dall'associazione, di messa in sicurezza del lavoro degli Atc e dei suoi comitati di gestione. Rafforzare il ruolo degli Atc è importante per consolidare la buona gestione del territorio e la conservazione della fauna selvatica. Un ringraziamento particolare va all'assessore regionale Paola Giorgi che, insediata da pochi mesi, ha saputo mantenere gli impegni assunti con celerità e determinazione".
L'Arcicaccia delle Marche ora auspica una migliore definizione del quadro normativo che consenta agli Atc interventi finalizzati di governance del territorio rispetto alla presenza massiccia degli ungulati.