L’ex capo della polizia Franco Gabrielli, oggi delegato del sindaco di Milano Giuseppe Sala per sicurezza e coesione sociale, in commissione sicurezza con l’assessore preposto Marco Granelli, ha rilanciato l’ipotesi di dotare del Taser gli operatori della polizia locale del capoluogo lombardo. In effetti il comune di Milano ne parla almeno da un lustro, ma negli ultimi due anni la situazione si è pressoché ribaltata: nel 2019, infatti, la possibilità di dotare i “ghisa” del Taser (prevista dai decreti sicurezza di Salvini) fu bocciata dalla maggioranza di centro-sinistra in consiglio comunale. Un anno e mezzo fa circa, a sorpresa, invece una parte del Pd appoggiò la mozione della leghista Silvia Sardone, che impegnava le autorità comunali a “valutare le modalità di avvio della sperimentazione del Taser”. Con Gabrielli, sembra che siano stati compiuti ulteriori passi in avanti proprio per avviare la sperimentazione: “ci stiamo muovendo, come previsto dalla legge, in parallelo su due fronti, redigendo il regolamento e attuando la necessaria convenzione con Ats per avviare la sperimentazione che ci consentirà di avere due Taser (spesa già coperta) che verranno dati in dotazione ogni giorno a pattuglie di agenti che saranno identificati secondo il tipo di attività e formati per utilizzarli”.
D’altronde lo stesso Gabrielli ha così commentato la sperimentazione attuata con la polizia di Stato, quando egli era capo della polizia: “non c’è stato un solo evento che avesse dimostrato un uso improprio del Taser e non c’è un solo caso in cui c’è stato un abuso nell’utilizzo. Ci sono innumerevoli casi in cui la Polizia non avendo questo strumento ha dovuto usare la pistola. Certo, non è la panacea di tutti i mali ma rende l’operatore più tutelato e dissuade molto le persone, anche solo alla vista delle scintille, senza dover sparare il dardo”.
L’assessore Granelli ha tenuto peraltro a sottolineare che “Milano non è Gotham city”, sottolineando come “l’andamento della delittuosità è costante dal 2010, con addirittura un calo del 7 per cento”, salvo poi però ammettere che “l’aumento dei borseggi è del 25 per cento e delle rapine in strada del 50 per cento”.
Sulla questione del Taser, il consigliere di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo ha ricordato: “Un maggiore dialogo privo di preconcetti avrebbe portato all’avvio della sperimentazione già tempo fa. Chiederò che venga finalmente convocata una Commissione sull’argomento, che come centrodestra avevamo richiesto già lo scorso giugno, sentendo le imprese che producono i Taser e che hanno già dotato di questo strumento il comune di Monza”.