Beretta e Jessica Rossi insieme almeno fino al 2029. La firma dell’accordo quinquennale è stata apposta all’interno della collezione di Fabbrica d’Armi Beretta a Gardone Val Trompia dalla campionessa di Tiro a volo e da Carlo Ferlito (a destra nella foto), amministratore delegato e direttore generale della casa a Tre Frecce. La celebrazione ha visto la presenza anche di Carlo Gussalli Beretta (a sinistra), sedicesima generazione dell’azienda manifatturiera più antica del mondo. Agire nel presente guardando sempre al futuro: è questa la visione comune di Beretta e della campionessa di trap, già medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra.
“Se oggi mi trovo qui”, ha commentato Jessica, “è perché Beretta ha sempre saputo essermi vicina dandomi quello di cui avevo bisogno. Non parlo solo in termini di supporto materiale, ma anche e specialmente di quello umano. Io ho passato momenti difficili della mia carriera agonistica; ed è proprio in quei momenti che ho sentito tanto vicina l’azienda. Ed è proprio in quei momenti in cui ho pensato: voglio continuare a percorrere la mia strada con Beretta. Oggi è il momento simbolico e ufficiale di questa mia scelta e sono qui dopo un anno molto positivo, in cui penso di poter dire di avere messo alle spalle tutte le cose che mi hanno limitata. Quindi è facile capire quanto sia contenta in questo giorno”.
“Siamo felici di poter camminare ancora insieme perché, come azienda, che poi è una grande famiglia, abbiamo sempre creduto in Jessica sia per le sue cristalline doti di atleta, ma anche e soprattutto per la persona che è”. Così Carlo Ferlito, amministratore delegato e direttore generale di Beretta. Che aggiunge: “Continueremo a supportarla con il massimo dell’impegno a garantire che in pedana i tiratori più forti imbraccino i fucili migliori. Ed è la storia che abbiamo tracciato a parlare per noi: dai Giochi di Melbourne del 1956 agli ultimi di Tokyo abbiamo mietuto successi dedicandoci quotidianamente a creare e sviluppare anche abbigliamento, accessori e servizi che possano fornire a ogni tiratore quel “marginal gain” che li aiuta a raggiungere la vittoria. Ora è il momento di scrivere una nuova pagina”.