I dodici scatti rappresentano le molteplici attività del Gos (Gruppo operativo subacquei) con le capacità d’immersione più spinte e le tecnologie avanzate del Goi (Gruppo operativo incursori), erede degli uomini dei “Mezzi di assalto della marina”.
A sottolineare l’impegno civile e quotidiano del Gos, la recente opera di messa in sicurezza e brillamento di una mina da ormeggio italiana (residuato della seconda guerra mondiale) perfettamente conservata e con 200 chili di esplosivo, rinvenuta nelle acque di Andora (Sv) a soli 30 metri da una scogliera.
Nelle foto: in alto, operatori del Goi mentre escono dal sommergibile Scirè; in basso, un sommozzatore del Gos nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) mentre controlla l’operazione di imbragatura durante l’intervento di bonifica ad Andora.
