Le visite periodiche per l’idoneità al porto dell’arma da parte della polizia locale di Roma sono in ritardo e già 150 vigili hanno dovuto riconsegnare la pistola: si attende una proroga dal Campidoglio
Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, già 150 vigili urbani di Roma, su un totale di 2.500 armati, avrebbe dovuto riconsegnare la pistola perché ancora in attesa della visita per l’idoneità al porto. Secondo la stessa fonte, si rischia che per ogni ulteriore mese di ritardo, altri 50 vigili vengano disarmati.
Per le idoneità in scadenza nei mesi di luglio e agosto 2020, il comune aveva disposto apposita proroga, dato che comunque il personale preposto a effettuare le visite per l’accertamento dei requisiti psicofisici è in questo momento impegnato a effettuare controlli sierologici e tamponi per il rischio Covid ai dipendenti e, di conseguenza, le visite di idoneità procedono a rilento. Non è stata finora disposta, però, analoga proroga per le idoneità in scadenza da settembre in avanti.