È scomparso due giorni fa Oreste Frati. Il noto imprenditore di Maniago (Pn) nel 1977 avviò l'attività delle coltellerie Fox, dopo una lunga esperienza nel settore, prima come apprendista coltellinaio e successivamente come agente alla vendite, esperienza poi trasfusa sia nella produzione sia in ambito commerciale. L'origine del nome dell'azienda deriva essenzialmente dalle iniziali del titolare. Da principio Frati faceva produrre i coltelli da caccia che lui stesso disegnava, da artigiani locali. Poi il favore dimostrato quasi subito dal mercato nei confronti dei suoi prodotti lo consigliò di controllare il processo produttivo dall'inizio alla fine nel proprio stabilimento.
La Fox di Oreste Frati ha sviluppato nel tempo la sua vocazione al coltello sportivo, combat, militare e da collezione, distinguendosi in una serie di lama fissa e pieghevoli, soprattutto liner lock, che hanno ottenuto un ottimo successo (tanto da essere copiati all'estero) grazie alla ricerca di linee diverse e di materiali innovativi. Fox è una delle aziende maniaghesi che ha interpretato costantemente il rinnovamento, spesso anche anticipandolo, come quando lanciò i coltelli con trattamento superficiale al nitruro di titanio oppure con il camouflage ottenuto dalla mescolanza fra Ptfe e sfere di vetro. La Fox è stata la prima azienda italiana a intraprendere collaborazioni con coltellinai custom nostrani, e attualmente ha una serie di collaborazioni con altri noti custom americani ed europei. Ha sviluppato altri marchi come Fox military knives division, Blackfox ed è proprietaria del marchio di coltelleria professionale e da cucina Due cigni. Alla testa dell'azienda è oggi il figlio di Oreste Frati, Gabriele.