Sig Sauer raddoppia con la sua micro-compact P365, che risulta tra le beniamine del mercato: oltre alla versione classica, realizzata “intorno” alla cartuccia 9×19 mm, adesso l’azienda ha annunciato il debutto di una nuova variante, camerata per la cartuccia .380 auto o 9 corto per dirla all’italiana, denominata P365-380. Le dimensioni complessive sono pressoché identiche alla controparte in 9×19 mm, la canna è lunga 3,1 pollici (79 mm), la lunghezza totale è di 5,8 pollici (147 mm), l’altezza è di 4,2 pollici (107 mm). Il caricatore ha una capacità di 10 cartucce. Cui prodest, allora? Il vantaggio che controbilancia le inferiori prestazioni balistiche del 9 corto è rappresentato dal fatto che il carrello risulta più leggero, così come la molla di recupero: la cameratura del colpo risulta, quindi, più agevole per quei soggetti che, eventualmente, abbiano difficoltà a gestire i dimensionamenti tipici per il 9×19. Allo stesso modo, complice la chiusura geometrica e il fusto polimerico, risulta notevolmente addolcito anche il rinculo, nonché il rilevamento. L’arma è dotata di mire notturne Siglite e di predisposizione Optics ready per il montaggio di collimatori elettronici.
I prodotti Sig Sauer sono distribuiti in Italia da Bignami.