A pochi giorni dallo Shot show, Steiner optics presenta il Drs1x, un red dot tattico con tre reticoli progettato per il combattimento ravvicinato
Dopo l’R1x, Steiner optics continua a puntare sulle ottiche da combattimento con il nuovo Drs1x, un punto rosso tattico pensato per il combattimento ravvicinato. La sigla Drs, infatti, significa Defendu reflex sight e prende il nome dall’arte marziale per gli scontri corpo a corpo inventata da William E. Fairbairn ed Eric A. Sykes prima della Seconda guerra mondiale.
Lo Steiner Drs1x ha un corpo in magnesio con attacco Picatinny integrato che permette di avere un co-witness con le mire di backup. Le dimensioni sono alquanto voluminose: 98 mm di lunghezza, 65 mm di altezza e un peso pari a 294 grammi. Il red dot è resistente agli urti e al rinculo; l’impermeabilità è garantita fino a 5 metri di profondità. Il nuovo prodotto Steiner, inoltre, può sopportare temperature che vanno da -30°C a 65,5°C.
Il Drs1x è alimentato da 2 batterie AA che vengono inserite nella parte bassa del corpo e sono protette da due cappucci impermeabili. Secondo l’azienda, l’autonomia è superiore a 2.000 ore; per conservare la carica, il punto rosso si spegne automaticamente dopo 13 ore. Nel caso cui non si abbiano a disposizione due batterie AA è possibile accendere il punto rosso anche con una sola batteria.
I controlli sono posizionati sulla sommità del red dot, mentre le regolazioni di altezza e derivazione (max 50 Moa) avvengono tramite due viti poste sul lato sinistro e davanti l’oculare. Ad ogni click corrisponde un cambiamento del punto d’impatto pari a mezzo Moa.
Il reticolo C2 del Drs1x mette a disposizione dell’utente ben tre diverse modalità: un dot da 2 Moa, un dot affiancato da due linee stadia e una combinazione dot, stadia e punto da 1 pollice. Le diverse opzioni sono state progettate per l’ingaggio di bersagli posti a 7, 25 o 50 yard di distanza.
Il prezzo consigliato al pubblico è di 749,99 dollari.