Una perturbazione di portata eccezionale ha colpito il Paese e a farne le spese è anche la fauna selvatica. In Veneto sospesa l’attività venatoria per tutta la settimana
La straordinaria ondata di maltempo che in questi giorni sta colpendo il Nord Italia ha spinto il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, a sospendere l’attività venatoria al fine di tutelare la fauna selvatica, già messa a dura prova dalle condizioni meteorologiche avverse. Il decreto è stato approvato domenica 28 ottobre e stabilisce il divieto assoluto di caccia in Veneto nel periodo compreso tra il 29 ottobre e il 4 novembre. Federcaccia Veneto, pur auspicando la sospensione del provvedimento qualora venissero meno le cause che lo hanno reso necessario, ha dichiarato con un comunicato di essere disponibile a collaborare con la regione e le guardie venatorie per la tutela della fauna e dell’ambiente, mettendo a disposizione volontari e conoscitori esperti del territorio.