L’ottica digitale con telemetro e compensazione della caduta di Swarovski debutta in versione Gen II: ergonomia migliorata, nuove funzioni, ancora più al servizio del cacciatore di selezione
Con il cannocchiale Ds, Swarovski ha letteralmente lasciato a bocca aperta il mercato dei cacciatori di selezione, offrendo una variabile 5-25×52 con l’aspetto di una “semplice” ottica di puntamento, ma integrante un telemetro e una vera e propria centralina di tiro, capace di modificare automaticamente la posizione del punto di mira in funzione della distanza e della curva balistica del proprio binomio arma-munizione.
Quest’anno debutta la seconda generazione, che mantiene sostanzialmente immutate le positive caratteristiche di base (a partire dal diametro obiettivo e ingrandimenti), con però alcuni miglioramenti di dettaglio, che la rendono ancora più “hunter friendly”: è stata, in particolare, ulteriormente affinata l’ergonomia, abbassando l’altezza della pulsantiera sulla campana dell’oculare e agevolando così l’accesso alla ghiera dello zoom senza abbandonare la posizione di tiro. Il reticolo adesso è duplice: digitale, con compensazione automatica della caduta, ma anche di tipo tradizionale, che può essere impiegato quando la batteria fosse esaurita. Il reticolo digitale ha opzioni multiple (per esempio, con e senza linee stadia laterali per la compensazione del vento) e lo strumento, oltre alla distanza del bersaglio e alla compensazione del punto di impatto (tenendo conto di temperatura e pressione barometrica), consente di avere numerose informazioni utili per il selecontrollore, come per esempio il tempo di volo del proiettile, la velocità e l’energia residue alla distanza del bersaglio. È anche presente un inclinometro che consente al cacciatore di rendersi conto in tempo reale se il complesso arma-ottica non sia allineato perfettamente sul piano laterale.
Info: swarovskioptik.com.