Il fucile 486 parallelo di Beretta torna ancora più moderno e “stiloso” nel look, grazie soprattutto alla nuova incisione sulla bascula, effettuata con un laser a 5 assi che fornisce un look più contemporaneo alla doppietta, costituito da un profondo motivo floreale,che si estende ai seni di bascula, alla chiave di apertura, al sottoguardia, fino alla croce e al puntale dell’astina.
Debutterà nelle armerie italiane nel corso del 2023, nei calibri 12 e 20 con canne Beretta Steelium (con coni di raccordo lunghi ben 80 mm) lunghe 660, 710 o 760 mm, camerate 76 mm e dotate di strozzatori Optimachoke Hp. Il sistema di accoppiamento Triblock, derivato dal Demibloc, consente di avere un profilo delle canne continuo, senza segni di saldatura.
L’acciarino ha molle a “V” e cani a rimbalzo, un’esclusiva sicura Beretta agisce sul monogrillo impedendo spari accidentali quando il fucile sia tenuto in posizione incompatibile con il tiro (per esempio capovolto o puntato verso il basso o verso l’alto con angolo maggiore di 90 gradi). Nella croce è integrato un selettore di estrazione, che consente di scegliere tra estrazione manuale dei bossoli o espulsione automatica. Bindella superiore conica da 10×5,5 mm, calcio e astina in noce di grado 2,5 con calciolo in legno, la calciatura può essere scelta a pistola oppure all’inglese, rispettivamente con astina a coda di castoro o rastremata sottile.