Si chiama COM(2020)48 ed è la bozza di una nuova direttiva europea sulle armi, presentata in sordina lo scorso 19 febbraio
Il parlamento europeo torna a occuparsi della legislazione comune in materia di armi. Dopo la lunga e controversa gestazione della famosa direttiva 2017/853, che peraltro ha aperto questioni tecniche che sembrano ancora ben lungi dal trovare una soddisfacente soluzione (due su tutte, la marcatura delle componenti e la gestione delle armi disattivate), si torna a parlare di una nuova direttiva europea. la bozza è denominata COM(2020)48 ed è inserita nella procedura legislativa 2020/0029(COD), la presentazione è avvenuta lo scorso 19 febbraio il comitato competente è quello per gli affari legali.
Prima di farsi prendere dal panico, occorre però osservare che, almeno in teoria, questa direttiva europea non è come quella approvata nel 2017: non si propone, cioè, di introdurre nuove restrizioni sulla normativa in materia di armi, bensì si tratta di quella che in gergo tecnico viene definita una direttiva “di codificazione”, che si propone cioè di unificare sotto un medesimo testo, senza apportare modifiche o innovazioni, tutte le direttive che riguardano lo stesso argomento. Cioè, in materia di armi, la 91/477, la 2008/51 e la 2017/853. Questo per agevolare la lettura e la comprensione e snellire la burocrazia europea, per quanto possibile.
L’aspetto abbastanza inusuale delle direttive di “codificazione” è che potrebbero anche non richiedere una procedura di recepimento da parte degli ordinamenti giuridici dei singoli Stati membri, diversamente da quanto è stato invece richiesto per le singole direttive che andrebbero a sostituire. Nel testo della direttiva di codificazione si fa infatti esplicito riferimento alle date previste di recepimento delle tre direttive principali, mentre non è esplicitamente indicato un termine per il recepimento di questa direttiva. Il passaggio potrebbe, quindi, risultare “indolore”… oppure anche no. Per questo motivo è opportuno vigilare con grande attenzione.
Per leggere il testo (in italiano) della direttiva e (in inglese) degli allegati (annex), CLICCA sulle icone che vedi qui sotto. Per andare al sito del Parlamento europeo con i passaggi procedurali della direttiva, CLICCA QUI.