Un altro, prestigioso successo per Roberto Vezzoli che per la seconda edizione consecutiva (la prima era stata quella del 2010, si è aggiudicato la Standard division (fucili semiautomatici) ai Pan american shotgun championship. Vezzoli, commissario tecnico delle nazionali di Shotgun e Rifle della Fitds, vice campione del mondo di Tiro dinamico con il fucile a canna liscia, nonché collaboratore di Armi e Tiro, ha messo in fila il gotha della specialità, che si è dato appuntamento al Rockcastle shooting center di Park city, nello Stato del Kentucky (Stati Uniti): statunitense, russi e serbi sono stati costretti ad alzare bandiera e a fare i conti con il tiratore azzurro che, dopo un avvio guardingo, si è letteralmente scatenato, infliggendo pesanti distacchi ai suoi inseguitori.
La vittoria di Vezzoli è stata anche una vittoria per il made Italy, visto che il neo campione utilizza un Beretta 1301 Comp e per l’occasione ha utilizzato munizioni Fiocchi. Da segnalare anche la buona prestazione degli altri due italiani presenti alla gara, entrambi in Standard division: Marco Fuin (14°), e Livio Anticoli (19°). La vittoria in Open è andata a un “mostro sacro” del tiro action, l’immortale Jerry Miculek (in gara anche sua moglie e la figlia), mentre la division riservata ai pompa se la è aggiudicata Patrick Kelley, primo in un podio tutto a stelle e strisce.
La vittoria di Vezzoli è stata accolta con grande soddisfazione anche da Gavino Mura, presidente della Fitds: «Roberto ha conquistato il primo posto assoluto, sbaragliando tutti i preparatissimi avversari e ha, inoltre, avuto l’onore di conquistare la Medaglia del presidente. Desidero complimentarmi con lui e con gli altri tiratori italiani per i risultati ottenuti in una competizione di così grande rilievo».