Alla fine, Claudio De Villa e il suo gruppo dei Cacciatori della Val Piave hanno dovuto alzare bandiera bianca: la gara di Longarone (Bl), già posticipata al primo fine settimana di agosto, nell’estremo tentativo di prendere tempo, non si farà. Almeno per quest’anno. I problemi sono nati perché la struttura che ha ospitato l’edizione 2015 della finale del Tiro cacciatori era destinata ad altro impiego da parte dell’amministrazione. La nuova area individuata, con la possibilità di linee fino a 500 metri, ricade sul territorio del comune di Ponte nelle Alpi, a “pochi passi” dal campo precedente: purtroppo, la nuova amministrazione comunale ha rallentato i lavori necessari per adeguare l’area e trasformarla in un campo di tiro sicuro. Da qui, la decisione di non correre rischi e di annullare la gara, almeno per quanto riguarda l’edizione 2016.
«Sono amareggiato», ha spiegato Claudio De Villa, «e mi scuso con i tiratori e i cacciatori che aspettavano di venire a disputare la nostra gara, ma io non mollo. La struttura di tiro che ho in testa porta vantaggi a tutti, agli alberghi, ai ristoranti e al nome di Ponte nelle Alpi. Spero che questo aspetto ci aiuti ad arrivare al traguardo che ci siamo prefissati».
Con la gara di Longarone, viene modificato anche il calendario della Swarovski optik cup, che proprio a Longarone avrebbe celebrato la sesta e ultima tappa: grazie alla solita disponibilità, Francesco Vanzella e l’associazione cacciatori e tiratori vittoriesi ospiteranno tiratori e cacciatori che vogliono partecipare sul campo di Godega (Tv), dove è prevista la gara del circuito Armi e Tiro proprio nel prossimo week end, sabato 16 e domenica 17 luglio.