Trattandosi di un punto rosso con solamente una lente, l’emettitore Led che si trova sulla parte posteriore dell’unità è esposto a pioggia o detriti, che possono interrompere il fascio luminoso rendendo inutilizzabile il reticolo. Per porre rimedio a questa limitazione, la lente dell’emettitore è posizionata a filo del guscio in alluminio e non è incassata: in questo modo, qualsiasi ostruzione può essere facilmente rimossa in pochissimi secondi. La lente che protegge l’emettitore, inoltre, è realizzata in un materiale che, a detta di Falke, è paragonabile al vetro zaffiro usato negli orologi svizzeri di alta qualità.
I controlli del Falke Le sono semplici e intuitivi: sul lato destro sono posizionati 2 pulsanti che regolano il livello d’illuminazione del reticolo, mentre sul lato sinistro troviamo il pulsate di accensione/spegnimento e quello che permette di passare alla modalità compatibile con visori notturni. Il Falke Le è alimentato da una batteria Cr2 che garantisce, a seconda del livello di luminosità, una durata che va dalle 100 alle 1000 ore di utilizzo continuo. Per migliorare la durata della batteria, dopo 5 minuti di inattività il punto rosso entra in modalità standby e si spegne; grazie a un sensore di movimento, appena si imbraccia l’arma il dot si riaccende mantenendo il livello di illuminazione selezionato in precedenza. Se invece il Falke Le rimane immobile per due ore, l’unità si spegne completamente.
Le regolazioni di altezza e derivazione avvengono tramite due viti a testa esagonale poste sul dorso e sul lato destro del red dot.
L’attacco del Falke Le è compatibile con slitte Weaver o Picatinny ed è del tipo a sgancio rapido. Per rimuovere il red dot dal rail bisogna tirare la leva di bloccaggio e, allo stesso tempo, spingere in avanti un apposito dente di sicurezza che impedisce movimenti involontari. La tensione del morsetto che fissa l’ottica alla slitta può essere regolata stringendo o allentando con una piccola chiave inglese un dado posizionato sulla parte filettata del bullone di aggancio. Anche se il sistema è solido e preciso, molti attacchi a sgancio rapido moderni, come quelli prodotti da American Defense, non necessitano di attrezzi particolari per modificare la tensione del morsetto.
Un attacco a sgancio rapido porta con sé diversi vantaggi. Prima di tutto, se non si ha un co-witness con gli organi di mira e il red dot smette di funzionare, si può rapidamente passare alle mire di backup; inoltre, il montaggio e lo smontaggio senza cacciaviti, brugole o frenafiletti permette di spostare comodamente il punto rosso da un’arma all’altra.
Il reticolo del Falke Le è molto simile a quello degli olografici Eotech ed è composto da un punto centrale che misura 2 Moa circondato da un anello da 65 Moa. La scelta dei livelli di illuminazione è davvero impressionante: 10 per la modalità diurna e altri 10 per la modalità compatibile con visori notturni.
Malgrado il cielo terso, non abbiamo avuto alcuna difficoltà a distinguere il reticolo illuminato proiettato sull’ampia lente obiettivo. Abbiamo potuto apprezzare anche la qualità del vetro utilizzato da Falke, che ci ha restituito un’immagine chiara, nitida e luminosa.
Durante la fase di regolazione del punto d’impatto, abbiamo notato che ruotando le viti non si sente alcun click e il feedback tattile è minimo. Purtroppo, le viti non si possono girare con strumenti “improvvisati” come il fondello di un bossolo, ma richiedono invece una chiave Allen.
Una delle caratteristiche più importanti di un attacco a sgancio rapido è la capacità di mantenere la regolazione dopo che viene rimosso dall’arma; per questo, appena finito di regolare il punto d’impatto, abbiamo rimosso e fissato il Falke Le 6 volte, sparando ogni volta 3 colpi su 6 diversi bersagli. Il punto d’impatto è rimasto costante e non abbiamo notato variazioni degne di nota. Abbiamo notato invece la durezza del dente di sicurezza che blocca la leva di smontaggio, che può risultare piuttosto ostico da muovere se si stringe troppo il dado che regola la tensione del morsetto. È importante sottolineare che l’attacco a sgancio rapido va sempre fissato nello stesso slot Picatinny per evitare cambiamenti nel punto d’impatto dei colpi.
Per la prova successiva, abbiamo ingaggiato rapidamente dei bersagli di metallo posti a 15 metri di distanza. Il reticolo del Falke Le è particolarmente adatto a questo tipo di impiego: grazie all’anello da 65 Moa, che può essere utilizzato sostanzialmente con un grosso punto di riferimento, siamo infatti riusciti a colpire i bersagli più grandi con celerità e sicurezza. Per i bersagli più piccoli, invece, ci siamo focalizzati sul dot centrale da 2 Moa: meno istintivo ma molto più preciso.
Durante la nostra giornata al poligono il red dot Falke ha funzionato perfettamente e l’unico nostro rammarico è non aver potuto testare la robustezza della costruzione con qualche prova “distruttiva”.
Falke è un’azienda giovane e, come tutti i giovani, non vede l’ora di dimostrare quante vale: il Falke Le Ql Gen 2 rappresenta certamente un buon punto d’inizio.
La prova completa è stata pubblicata su Armi e Tiro di dicembre 2018.
Si ringrazia l'Oklahoma camp di Uboldo (Va).
Importatore: armeria Ratti, Corso Matteotti 189, 20831 Seregno (Mb), tel. 0362 235074, armiratti.it, info@armiratti.it
Tipo: Red dot
Ingrandimento: 1x
Reticolo: dot da 2 Moa circondato da un anello da 65 Moa
Lunghezza: 109 mm
Altezza: 57 mm
Peso: 271 grammi
Batteria: Cr2
Durata batteria: 100/1000 ore a seconda della luminosità impostata
Modalità standby: dopo 5 minuti di inattività
Spegnimento automatico: dopo 2 ore di inattività
Livelli luminosità: 10 per modalità diurna, 10 per modalità compatibile con visori notturni
Impermeabilità: fino a 10 metri di profondità
Attacco: a sgancio rapido
Compatibilità: slitte Picatinny o Weaver
Prezzo: 429 euro, Iva inclusa
